che potete. 2. spreg . gruppo di indigenti o di miserabili;
da mendico, col sufi, collettivo e spreg . -urne. mendìo, agg.
). -dimin. e spreg . monacónzolo. petruccelli della gattina,
o, anche, con una notazione spreg ., l'atteggiamento dispotico, la
(e ha una connotazione enfatica o spreg .). 4. la persona
. monarcàggine, af. letter. spreg . atteggiamento ostentato di monarca assolutista,
un monarca (e ha una connotazione spreg ., con allusione all'eccessivo fasto,
(e può anche avere una connotazione spreg .). muratori, 5-ii-77:
filomonarchico (e può assumere una connotazione spreg .). ranza, ii-526
mondare, col suff. collett. e spreg . -ciglia (sec. xiii
sarà stato lo scrittore.. spreg . mondanàccia. ommaseo [s.
organici (e ha un valore fortemente spreg . e enfatico). lubrano,
(e ha valore iron. e spreg .). baldini, 4-35
mondare, col suff. collett. e spreg . -urne. móne, pron
e a congregazioni monastiche (con valore spreg . e iron.).
assume talvolta una connotazione iron. e spreg .). malispini, 20
sesso femminile, o con una connotazione spreg . -mona colei: v. monacolei
epiteto ingiurioso (per accrescerne la forza spreg . o grottesca). machiavelli,
. -anche con valore iron. e spreg . sacchetti, vi-105: pel campo
assimilazione, col suff. collett. e spreg . -aglia. monnina1 (monina
autoritario (e ha una connotazione fortemente spreg .). -anche: regime dispotico
della corona. 14. spreg . raccolta disordinata, coacervo. tesauro
talvolta con una connotazione iron. o spreg . i. - anche: sostant.
di relazione (talora anche in senso spreg . per indicare una concezione personale della
moralistiche (per lo più con intento spreg ., per indicare l'astrattezza,
morali scrivendo o parlando. -con valore spreg .: assumere un atteggiamento moralistico;
e vi è spesso connessa una notazione spreg . per indicare l'astrattezza, l'arbitrarietà
morbido, col suff. collett. e spreg . -urne. morbìfero, agg.
stende questa vostra insolenza? = spreg . di morbo (v., n
morchia, col suff. collett. e spreg . -urne. mòrcia, v
morescherìa, sf. letter. spreg . imitazione, per lo più manierata
sempre (per lo più con connotazione spreg . o scherz., per stigmatizzare o
diseguale e inferiore, o in senso spreg . c. arrighi, 4-55
formale (e ha valore iron. e spreg .). pasolini, 7-42:
. -moro bianco: tradizionale epiteto spreg . riservato un tempo ai genovesi.
. = voce di area laziale, spreg . di morto. mortacino e
(con valore collettivo e con connotazione spreg .). baldi, xxxvi-379:
non vuol colpa. 42. spreg . mortàccia. francati, 4-194:
morto, col suff. dimin. e spreg . -iccio. morticina1, sf.
, sul sangue [con valore fortemente spreg .). della casa, ii-63
e ha per lo più una connotazione spreg . e ingiuriosa). cfr.
imprudenza. 4. scherz. e spreg . persona tapina, meschina o,
né la sacra icone. 2. spreg . luogo di culto, chiesa, convento
tutta la sua moschea. 3. spreg . moscheàccia. forteguerri, 23-35:
, n. 32. 9. spreg . moschettàccio. fagiuoli, \ ii-6g
deriv. da moscio, col suff. spreg . -urne. móscleo, v
tipico della russia (e ha valore spreg .). alfieri, i-104
deriv. da moscovita, col suff. spreg . -erta.
famiglia: polizia (e ha valore spreg .). manzoni, fermo e