, al marigny. - spreg . melodrammàccio. botta, 7-150:
. -anche con valore scherz. o spreg . pulci, 22-45: mangiava una
miccio. 2. per simil. spreg . persona ignorante, ottusa. fagiuoli
-scherz. medico (con forte intenzione spreg .). caro, 12-i-225:
da micola, col sufi, collettivo e spreg . -ame. micolino, sm
e assume per lo più una connotazione spreg .). papini, ii-1102
a], col suff. collettivo e spreg . -ame. midollare1 (ant.
). midollonàccio, sm. spreg . buono a nulla; bietolone
midolla, col sufi. accr. e spreg . -accio. midollóne » sm.
compiaciuto disimpegno (e assume una connotazione spreg ., sottintendendo la rinuncia ai rischi
le parole). -anche in senso spreg .: esageratamente manieroso, ostentatamente cerimonioso
cucco, il mignone. 3. spreg . amasio, cinedo, bardassa. -anche
, come simbolo di avidità, con valore spreg .; cfr. fr. mignonne
(talvolta con allusione iron. o spreg . al comportamento o agli atteggiamenti dettati
(talvolta con allusione iron. o spreg .). boccaccio, dee.
sue più facoltose inquiline. — spreg . milanesàccio. c. e.
interessi militaristici (e ha una connotazione spreg .). c. e
2. spreg . donna di vile condizione, che conducedi
buffoni (e può assumere una connotazione spreg .). tesauro,
, può assumere una connotazione limitativa e spreg .). -composizione, genere,
maniera puerile (e assume una connotazione spreg .). lucini, 4-13:
, istrione (e assume una connotazione spreg ., con partic. riferimento all'emarginazione
menzione eusebio nel cronico. 2. spreg . drammaturgo di scarso talento. lucini
la sua mina. 2. spreg . prostituta. = etimo incerto,
ottusa (ordinariamente assume una connotazione fortemente spreg . e ingiuriosa, ma anche,
dial. di domenica, col sufi, spreg . -ardo, sul modello di bastardo
. minipensióne, sf. neol. spreg . nel linguaggio politico e burocratico,
o riformata (e assumé una connotazione spreg .). d. bartoli,
v.). -dimin. e spreg . ministrucciàccio. giusti, i-346:
ministro. ministrume, sm. spreg . insieme di ministri inetti e incapaci
ministro, col sufi, collett. e spreg . -urne. miniùridi, v
. 8. dimin. e spreg . minoranzùcola. imbriani, 2-58:
e talvolta può assumere una connotazione fortemente spreg . o essere usato come epiteto ingiurioso)
/ a orare. 8. spreg . minutàccia. manzoni, v-2-60:
più, vi è annessa una connotazione spreg .). m. fiorio
per lo più, una connotazione fortemente spreg .). a. pucci,
da minuto1, col suff. collettivo e spreg . -ame. minutaménte, avv
, talvolta, può assumere una connotazione spreg ., perché indica una scrupolosità eccessiva
., talvolta anche con una connotazione spreg .); che è di condizione
poco impegno. — in senso spreg .: pedanteria, cavillo, quisquilia.
da minuzia, col sufi, collettivo e spreg . -aglia. minuzzame,
da minuzia, col sufi, collettivo e spreg . -ame. minuzzaménto [minuzaménto
strabiliante (e ha valore iron. e spreg .). -anche: inventato di
può assumere una connotazione iron. o spreg .). petruccelli della gattina,
agg. e sm. iron. e spreg . mistico. malaparte, 11-68
mischiare, col sufi, collett. e spreg . -urne. misciaruòlo, sm.
(e per lo più ha una connotazione spreg .). savonarola, 8-ii-127:
collettivo e, per lo più, spreg . miscurare, v. mescurare
, scellerato (ha un valore fortemente spreg . e talvolta è usato in espressioni