libbra1. libraiata, sf. spreg . madornale errore incorso nell'edizione o
niun pregio. = forma spreg . f. di libro1 (come articolessa
= deriv. da libriciattolo, spreg . di libro1 (v.),
-dimin. (e per lo più spreg .). libèrcolo; libercolétto,
mezzo del cammino. 23. spreg . lunàccia. govoni, 9-388:
lupàglia [lupàia), sf. spreg . insieme di persone abbiette e spregevoli
da lupo, col sufi, collettivo e spreg . -aglia, sul modello di gentaglia
, che per lo più ha valore spreg . lupària, agg. e sf
lurido, col sufi, collett. e spreg . -urne. luro, sm.
, presso ambienti ostili, ebbe valore spreg .). d. martelli
. madrigalume, sm. letter. spreg . maniera poetica improntata alla massima leziosità
madrigale1, con il suff. collettivo e spreg . -urne.
mago che fa ravvedere. 2. spreg . magattonàccio. f. f.
dell'edificio. ibidem, con valore spreg .). 2368: l'assemblea
. cultore della magia (e ha valore spreg .). s. maffei
'mangiare ', col sufi, spreg . -accia-, la var. magnaccio è
, aulico o anche, in senso spreg ., pomposo, ampolloso, enfatico,
di calda eloquenza o anche, in senso spreg ., ampolloso, ridondante, retorico
(plur. -chi). ant. spreg . persona balorda, sciocca.
malandrino. 6. spreg . malandrinàccio. manzoni, pr.
. uccello del malaugurio (come appellativo spreg .). pascoli, i-416
campo alla sua conquista. = formazione spreg . da mam [ma], per
; altro ci rimane? = spreg . di mamma. mammacuto, sm
mammamia1, sm. e f. spreg . persona senza carattere, sprovveduta
è usato in senso iron. o spreg .). ser giovanni,
il termine ha di solito una connotazione spreg .). cattaneo, vi-1-211:
cantone. 4. dimin. e spreg . mandarinèllo. d. battoli,
e vi è talvolta connessa una notazione spreg .); scaglione, contingente.
, mandra del signore. -con intenzione spreg ., per indicare un luogo pieno
e vi è spesso connessa una notazione spreg ., per indicare l'abulia e l'
'. 7. letter. spreg . gruppo di persone; combriccola,
. mangiafava, sm. invar. spreg . ant. persona boriosa e di
mangiacavallette. 2. figur. spreg . persona sciocca e stravagante; babbeo
mangiamòccoli, sm. e f. spreg . persona bigotta; bacchettone. -anche
, sm. e f. invar. spreg . chi percepisce lo stipendio per un
, sm. e f. invar. spreg . persona dappoco, inetta e sciocca
mangiaségo, sm. invar. spreg . chi ama cibi conditi con
, sm. e f. invar. spreg . chi percepisce lo stipendio senza meritarselo
3. per lo più scherz. o spreg . cibo, alimento (dell'uomo
secolo scorso. 18. figur. spreg . gruppo di persone; accolta (
di manicare2. manicata1, sf. spreg . gruppo di persone; combriccola,
usato dapprima con intenzione spreg . per indicare soprattutto l'indirizzo pittorico
opere letterarie, scrittore. -in senso spreg .: autore di scritti scadenti;
da maniglia, col sufi, collettivo e spreg . -ame. manigliare,
— con intenzione più o meno chiaramente spreg ., per indicare mani innaturalmente piccole.
di francia. 4. figur. spreg . chi svolge la propria professione o
e capponi. -in senso spreg . caporali, ii-13: arsa la
disegni (e talvolta assume una connotazione spreg ., per lo più quando si riferisce
(e può assumere una connotazione fortemente spreg .). malispini, 22:
consistenza di un impiastro. -con valore spreg .: impasto, poltiglia, pasticcio.