lui dritto conviensi. g. m . cecchi, 1-1-334: che? perch'
decilènico, agg. (plur. m . -ci). chim. che
decìlico, agg. (plur. m . -ci). chim. che contiene
della decima: decimario. g. m . cecchi, 22-10: di siena /
, depredare. - anche iron. m . adriani, i-309: e non arrestando
che appartiene ad altri. g. m . cecchi, ii-332: vorrebbe che cavati
con la fucilazione). m . adriani, v-314: i medi con
gonzo, balordo e goffo'? g. m . cecchi, 1-1-34: eh tu
li detti tre proveditori della dett'arte. m . adriani, v-15: altro non
decisione della controversia. g. m . casaregi, 2-133: non è già
/ che tanto lungamente si comporti. m . adriani, iii-235: il quale spartimento
l'applicazione a un lavoro). m . adriani, vi-148: l'odiava a
, tremante (la voce). m . adriani, iii-405: scoperse la mestizia
6. ant. essere discorde. m . adriani, i-275: qui mal sopportando
. era ito quasi in disusanza. m . adriani, iv-366: gli crearono
molto di vederle e di saperle. m . villani, 1-5: per l'ingratitudine
e di gente disutili a battaglia. m . villani, 7-38: fornì di vantaggio
. sventuratamente, disgraziatamente. m . villani, 1-81: e così disventuratamente
donne dabbene, come noi altre. m . adriani, v-7: si scorgeva nondimeno
ditèco, agg. (plur. m . -ci). bot. formato
sm. e f. (plur. m . - *). chi professa il
ditiràmbico, agg. (plur. m . -ci). che si riferisce,
ditirambi son simili a proemii dimostrativi. m . adriani, 5-59: in prima usinsi
n'aio ce passò co sonniare. m . villani, 11-60: i grilli erano
dito, colla morte scherza? g. m . cecchi, 1-2-172: -dite;
dittico2, agg. (plur. m . -ci). che ha la forma
dittogràfico, agg. (plur. m . -ci). filol. che
ditto lògico, agg. (plur. m . -ci). che riguarda la
diurètico, agg. (plur. m . -ci). farmac. adatto
sm. e f. (plur. m . -i). dipendente di una
dopo sé lungo e luminoso il crine. m . c. bentivoglio, 3-790:
divenirìstico, agg. (plur. m . -ci). letter. che
coperti di carte o corami sottili. m . adriani, vi-95: sì come s'
dar qualche sodisfazione a'spagnoli. a. m . ricci, 1-53: quelli che
. bembo, i-146: mi sopravenne m . benedetto taglia- carne vostro, al
fine, ad altro uso. m . adriani, i-295: era soprantendente dell'
piace più lo scamatare. g. m . cecchi, 1-ii-178: acciocché il
che pria per lunga strada ci divise. m . villani, 2-59: dividendoli la
giudice o dividitóre sopra voi? m . villani, 1-50: e'caporali dividitori
guernieri e il conte di landò e m . gianni d'omicchi e alcuni altri.
regola et ordine di primogenitura. g. m . casaregi, 2-361: se un
sbandir del reame a gran romore. m . villani, 9-78: gli artefici della
forti parole, che vi sono. m . villani, 3-106: maestro francesco
diabolico; perversamente sovrumano. m . adriani, 5-64: pigliar si debbono
di calze di panno alla divisa. m . franco, 1-125: ridomi della nuova
divisatamente ho fatto vestir niccolò, e m . orazio, che saranno qui ora dove
'l continuo è divisibile in potenza. m . adriani » 3-1-309: qual maraviglia
sm. e f. (plur. m . -i). seguace del divisionismo
divisionistico, agg. (plur. m . -ci). che si riferisce
conto; sotto tutti gli aspetti. m . villani, 5-14: chi considera.