decanterònico, agg. (plur. m . -ci). che ricorda il
minciàki, ministro plenipotenziario di s. m . l'imperatore d'austria, decano
il negro altare / disvela. c. m . bentivoglio, 4-808: essa allor
in diverse parti, sbandarsi. m . villani, 8-6: per questo le
dispermàtico, agg. (plur. m . -ci). bot. disperino.
. bocchelli, 6-211: del tenente m . non si potè aver precise notizie,
dispregi, ch'elli fa di dio. m . villani, 9-81: è vero
è l'avere moglie. g. m . cecchi, 17-72: 'il piacere di
con disprezzo, in modo offensivo. m . adriani, v-35: non tanto stupivano
/ non te paira despec- tusu. m . villani, 9-85: ponetevi avanti gli
sdegnato; pieno di amarezza. m . villani, 6-n: il figliuolo ubbidì
'mbriga, si fa gran follore. m . adriani, i-271: non restava loro
umana piacenza e dispiacenza più appare. m . villani, 11-32: per non
, sgranchire (le membra). m . c. bentivoglio, 5-749: ecco
ond'entrò la dispietata luce. m . frescobaldi, ix-36: tu mi consumi
displàstico, agg. (plur. m . -ci). medie. che
agg. e sm. (plur. m . -ci). relativo a dispnea
, per donarla a lui. g. m . cecchi, 1-1-481: voi siate
dispoètico, agg. (plur. m . -ci). disus. e letter
da'pisani si dispuosono di vendicarsi. m . villani, 1-65: messer iacopo
; acconciarsi, adattarsi; rassegnarsi. m . villani, 7-12: il re avendo
intestinali, lassativo. g. m . cecchi, 240: son cose,
operazioni di questo corpo. g. m . cecchi, 25-6: ti giuro,
bembo, i-265: la lettura di m . fabio, se esso non la
corrente cavallo un duro freno. g. m . cecchi, 22-6: io ho
despòtico), agg. (plur. m . -ci). che si ispira
. impraticabile, intrattabile. m . adriani, iv-140: l'uomo per
spregevole; umiliazione, abiezione. m . villani, 9-85: ponetevi avanti gli
-infrangere (una legge.) m . c. bentivoglio, 12-263: del
troppa disproporzione potrebbe offendere gli orecchi. m . adriani, 3-5-282: diocle disse
asino facessi el corso di uno cavallo. m . adriani, iv-218: l'occasione
o un re di napoli in italia. m . adriani, vi-33: pigliava e
tratta, non è il caso. m . adriani, iii-70: qui non è
; discutibile, controverso. m . adriani, iv-459: questa parte,
degno di attenta considerazione. g. m . cecchi, 18-10: la dote è
disputanti e a chi v'ode. m . adriani, iii-324: a me pare
disputai per salvare questo grande oratore m . tullio, il quale avea più volte
il terzo esperienzia. g. m . cecchi, 20-7: filippo, /
gli condusse a disputare lo imperio. m . adriani, ii-293: gli assicurò
2. esperto nel disputare. m . adriani, 3-1-129: altri cercando fuor
disràfico, agg. (plur. m . -ci). medie. affetto
cazza con ogni diligenza. a. m . ricci [tommaseo]: dissalare i
osservaste, disecchereste la fonte della pietà. m . palmieri, 1-206: infra i
disentèrico), agg. (plur. m . -ci). medie. che
delo un tratto, e baiardo disserra. m . franco, 1-35: la lancia
terren trae dolci sonni. c. m . bentivoglio, 4-907: a noi rivolgi
studiano da coloro cui odiano. m . villani, 1-31: avendo detto dell'
in alcuna cosa differente e dissomigliante. m . adriani, 11 * 435:
. estraneo; avverso, contrario. m . villani, 6-1: le loro scellerate
dissimmètrico, agg. (plur. m . -ci), neol. non