avenga ai giovani. g. m . cecchi, 263: -scacchia mio,
i gravi pericoli, le crudeli fazioni. m . adriani, 3-3-278: la parte
ciò che si dice. g. m . cecchi, 18-10: i parlo per
ch'egli aveva con quella dama. m . c. bentivoglio, 11-305: già
a questa mia intenzione satisfare. g. m . cecchi, 1-1-501: ella fia
per obedire io sederò ». g. m . cecchi, 1-i-284: gentiluomo,
or più lieve, vigoroso e baldo. m . adriani, v-277: convenendo traversare
maturità adomato. varchi, v-21: m . agnolo poliziano e girolamo benivieni
e gli menavano al castello. g. m . cecchi, i-i-m: lo raffermò
spingerti, standoti ancor discosto. g. m . cecchi, 24-5: egli stà
10 vidi di discosto. g. m . cecchi, 88: el fatto
, ragionevolissima cagione della discredenza loro. m . adriani, v-124: tanto efficace
e descree. -intr. m . adriani, i-121: non è da
. dubitare, non aver fiducia. m . adriani, i-232: ma è più
-sfogare la propria passione. g. m . cecchi, 392: s'io vi
. distinto, separato. g. m . casaregi, 2-328: la discretiva maniera
, uno espresso vituperio. g. m . cecchi, 63: gli è sì
può condurre al fine. g. m . cecchi, 19-19: chi in fatto
abusa di quella. g. m . cecchi, 1-i-43: la discrezione è
discrìnico, agg. (plur. m . -ci). medie. edemi
quel che si mòve dal vostro volere. m . frescobaldi, ix-37: quando riguardo
me, né si doveva da nessuno. m . adriani, vi-68: aria creduto
larghi che 11 muro da farsi. m . adriani, i-58: appellaron questa
m . villani, 6-1: quella gloria spesso
affidare. - anche al figur. m . frescobaldi, ix-32: temperanza, la
frutti miglior l'arida spoglia. g. m . cecchi, 5-11: o fate
el serraglio non voglia starvi. g. m . cecchi, 17-85: -egli tiene
architettura a londra sono le case di m . spencer, chester- field,.
] le piace, fate che mandi per m . francesco sal- viati, il quale
di pace, dove erano nostri ambasciadori m . bernardo giugni e m. giovannozzo
nostri ambasciadori m. bernardo giugni e m . giovannozzo pitti, e fu tirata innanzi
io son non far disegno. g. m . cecchi, 63: fate pur
in avere e 'n persona. g. m . cecchi, 23-85: o'fratei
. - anche al figur. m . villani, 7-4: tutto ciò che
di ventimila uomini o più. m . adriani, iii-32: ptolomeo cognominato folgore
molto piaccia agli occhi miei ». m . adriani, vi-214: insomma confessando d'
e disfattasi non rovini. g. m . cecchi, 404: -entro a quella
ecc.); liquefare. m . villani, 7-4: fece battere nuova
sarà morso dal serpente. g. m . cecchi, 1-1-522: fatto disfare /
che non sia trovato. c. m . bentivoglio, 6-586: fanno e disfan
e da sua somma misericordia viene. m . villani, 11-1: per potere
m'avanza ornai da disfar poco? m . degli albizzi, ix-179: né
agg. e sm. (plur. m . -i). che si rende
disfattìstico, agg. (plur. m . -ci). che tende
cosa, rimasero quasi disfatti. g. m . cecchi, 1-1-36: cento scudi
l'altro sta peggio. g. m . cecchi, 1-1-448: io credo che
di fiducia, sfiducia. m . villani, 1-31: seguitando l'uno
disfida un cartel m'avesse scritto. m . adriani, ii-251: nel combattere
mi fa morir contento ». g. m . cecchi, 1-i-29: desiderano /
disfogaménto del suo dolore. g. m . cecchi, 17-132: trovandomi in questo