proverbio, che io balli. g. m . cecchi, 20-22: poi /
7. in senso osceno. m . villani, 5-81: di presente cavalcò
/ con istrumenti novi d'alemagna. m . frescobaldi, ix-35: io veggio
loro amanti e darsi festa. m . villani, 4-58: il traccurato re
giano che fosse in tutta spagna. m . adriani, iii-164: diventava un
, che nel più sbardellato furor di m . apollo? 2. ant
di più grande considerazione. m . villani, 10-75: a quel tempo
(disus. femm. -a, m . plur. -chi; superi, dappochìssimó
meschina, perfida e dappoca. g. m . cecchi, 182: la serva
apparessero lettere, descrivere tanno. m . adriani, ii-22: altro non si
sacerdote, e aimelec figliuolo di abiatar. m . villani, 10-52: fu descritto
tutte le imposizioni posta per posta. m . adriani, v-203: e furon descritti
e della casa e delle camere. m . adriani, v-98: gran turbo di
desèrtico, agg. (plur. m . -ci). che si riferisce
: a un'otta incende e arde. m . villani, 9-56: come la
possedere ma il poco desiderare. g. m . cecchi, 5-8: o felice
: voci tanto e sì lungamente desiderate. m . adriani, iii-61: e traversato
vinca ed ispenga il desiderio carnale. m . villani, 10-61: l'animo che
, i-126: per lettere del nostro m . carlo gualteruzzi ho inteso quanto non
re cattolici, desiderosissimi di pace. m . adriani, ii-412: ed essendo d'
cibi per il pranzo. g. m . cecchi, 1-182: la serva è
la morte, uccidere. g. m . cecchi, 1-iii-504: o povertà /
desinare del mese di aprile. g. m . cecchi, 18-7: com'io
le tavole, menarollo a donneare. m . villani, 4-39: messer galeazzo
de§modròmico, agg. (plur. m . -ci). meccan. costituito
desmo gènico, agg. (plur. m . -ci). biol. disus
desmològico, agg. (plur. m . -ici). relativo alla desmologia
. - anche di animali infuriati. m . c. bentivoglio, 2-683: così
una maladetta impresa, ciò fu che m . mariano casassi maestro dello spedale d'
è fatta deserta; è desolata ierusalem. m . villani, 10-38: in questo
desolazione; le tue cittadi saranno guastate. m . villani, 10-83: e loro
in desolazione: in rovina. m . villani, 9-11: se quella città
desolazione: portare alla rovina. m . villani, 10-46: di maggio e
desossicòlico, agg. (plur. m . -ci). chim.
desossiribonuclèico, agg. (plur. m . -ci) biol. -
! è grossa! g. m . cecchi, 1-i-211: -egli è ito
. -anche al fìgur. m . villani, 4-69: onde avviene che
ottavio operò ch'ei subito vi andasse. m . adriani, iv- 318:
scatenarsi (una tentazione). m . villani, 7-39: qui si desti
i tassi e i ghiri. g. m . cecchi, 1-2-5io: il destatoio
trici d'infinito ed amaro pianto. m . adriani, v-300: la sua
mano, / del paradis deliziano. m . villani, 8-103: sentendosi in firenze
de lo gram bene c'ha disiderato. m . frescobaldi, 1-48: ella è
alla guardia della terra e del reggimento. m . franco, i-126: abbi l'
. attitudine, capacità, idoneità. m . villani, 6-54: la testa di
testa, o in più notabil vaso. m . c. bentivoglio,.
-occhio destro: occhio aperto. m . villani, 3-86: uomini sopra gli
essergli sommamente caro. g. m . cecchi, 144: ha, come
tacito e destro. g. m . cecchi, 356: oggidì co'giovani