damésco, agg. (plur. m . -chi). letter. che
sm. e f. (plur. m . -i). esperto giocatore di
amante; fidanzato. g. m . cecchi, 21-11 i o vè razza
. denaresco. danaini, m . plur. entom. sottofamiglia di
si risolvono l'ipoteche. g. m . casaregi, 2-5: passa per proposizione
sia seguita in tempo abile. g. m . casaregi, 2-6: il pagamento
ma tutti gli diede nelle sue mani. m . villani, 6-16: baldanza presa
dello uomo a studiarla. g. m . cecchi, 368: oh! come
decresce la piccolissima mole dell'acqua. m . c. bentivoglio, 8-592:
a'pretori furono decretate, a m . marcio l'urbana [legione],
in tutte sette l'arti liberali. m . villani, 10-90: infra l'altre
dedàlico, agg. (plur. m . -ci). letter. intricato
e dedicato al suo marito antico. m . adriani, 4-1-22: teseo,
l'ha scritta per quello stampatore, m . adriani, iv-166: e pompeo in
, 5-ii-20: i deputati di s. m . non trovano sussistenti le ragioni che
la signora era sola definitrice. m . adriani, ii-306: aristide, annullati
deflazionistico, agg. (plur. m . -ci). econ. che
il flauto, lo franse. m . c. bentivoglio, 5-872: il
la gratissima di v. s. m . i. l'uffizio fatto da lei
che mi degnano d'amare. g. m . cecchi, 22-32: degnatemi /
? dègnate un poco. / m . franco, 1-57: or quando ti
affabile, condiscendente. g. m . cecchi, 7-3-1: che siroe è
amistate / quest'anima che trema raccomando. m . frescobaldi, ix-36: deh,
agg. e sm. (plur. m . -i). uccisore di dio
... le deificano l'animo. m . adriani, iii-169: accrescendo questa
delfico, agg. (plur. m . -ci). divino; che ha
sm. e f. (plur. m . -t). seguace, sostenitore
delstico, agg. (plur. m . -ci). che si riferisce
lo nomo di quelli de la terra. m . franco, 1-5: parce pur
dèlfico, agg. (plur. m . -ci). stor. di delfi
duellistico, agg. (plur. m . -ci). che concerne il
persona da poco. g. m . cecchi, 19-18: o pandolfo pan
sm. e f. (plur. m . -i). chi lavora in
dulcamarésco, agg. (plur. m . -chi). scherz. da
mdxlii eletto per loro prencipe e governo m . speron della famiglia de speroni.
-eterno duolo: l'inferno. m . frescobaldi, ix-29: ohmè! che
piangere la morte di qualcuno. m . villani, 11-27: nel detto anno
chiamando il finto suo corpo onorava. m . adriani, i-131: non allungò più
come 'l sole. g. m . cecchi, 383: se voi aveste
fuora de'tetti alla piova. m . adriani, vi-15: se tratteranno mai
città, nuova schiera uscì fuori. m . adriani, ii-415: erano duramente feriti
lor delettanza vide senza dura- mento. m . villani, 6-12: in questi tempi
destinato a durare, durevole. m . villani, 3-72: feciono fare quattro
ammazzarmi. -volerci del tempo. m . villani, 7-31: per lo quale
nebbioso, durato molti dì. g. m . cecchi, 18-6: deh sì
de tuti miei pensieri. g. m . cecchi, 232: in breve sarete
, tenacia; ferma determinazione. m . villani, 7-67: in questi medesimi
, egli avea avuto a diletto. m . villani, 11-37: assediati dalla durezza
di punta una piaga villana. g. m . cecchi, 20-6: i'mi