ridere clamorosamente, all'improvviso. m . villani, 4-70: si ruppe a
una situazione). g. m . cecchi, 146: ella noi vuole
la pazienza: perderla. g. m . lecchi, 308: io stesso non
in partic. matrimoniale. g. m . cecchi, 1-ii-140: se io veggo
o che sia qualche rompicollo. g. m . cecchi, 1-1-22: se tu
: primo scalatore italiano del monviso. m . mila, 332: egli era
di un piano diverso signori miei. m . anseimo [« stampa sera »
a scaldare sopra el fuoco. m . cerrono, 305: fate scaldare l'
23. 7. prov. m . riccio, lxiv-51: troverasse, ben
scàldico, agg. (plur. m . -ci). che si riferisce alla
scalènico, agg. (plur. m . -ri). letter. irregolare,
scalenoèdrico, agg. (plur. m . -ri). cristall. che
3-i-1-272: ho recevuto due de v. m .: una da dioniso spenditore
spenditore, l'altra per un famiglio de m . cesare, e quelle camise,
onde tenerti i piedi caldi quest'inverno? m . l. agnese [« panorama
piede e farlo cadere e scalfire. m . adriani, v-4: venne la coda
una parte del corpo). m . adriani, vi-35: i medici insiememente
sotto del sedile dell'organista. m . todini, 1-57: molti mi hanno
della grafite che inargenta ogni cosa. m . mila, no: sulla cornice
nella pedaliera di uno strumento musicale. m . todini, 1-61: calando la punta
-di animali. g. m . cecchi, 1-2-530: oh poveri bucelli
erano usciti della città. g. m . casaregi, 2-155: se, avendo
. -peggior. scalognàccio. m . landucci [in vignali, 38]
, ad asportare scalpi. m . fini [« l'europeo »,
buoni e onesti uomini. g. m . cecchi, i-333: eh, poveretti
ant. calpestamento sotto i piedi. m . villani, 1-56: quando due,
minaccia fatta scherzosamente ai bambini. m . franco, 1-56: -vien qua,
tini o maniscalchi o simili. g. m . cecchi, 30-64: è tratto
questo scambiamento che io dico. m . adriani, iii-25: data la propria
scambiarmi con chi si sia. g. m . cecchi, 19-36: io vò
vero con il falso. f. m . zanotti, 1-6-87: né vorrei io
un reparto militare con un altro. m . villani, 4-12: là dovessono stare
per l'allegrezza. g. m . cecchi, 1-2-410: quando e'finiva
unione che professano. p. m . doria, 88: la qual cosa
baratti d'una immensa raccolta filatelica. m . maccari, 37: sono a roma
scambio-iònico, agg. (plur. m . -et). chim. che
sm. e f. (plur. m . -i). chi ha il compito
interiora dalla sottilità delle medicine scamoneate. m . savonarola, 29: anco le
avanzo di galera. g. m . cecchi, 1-1-486: maestro sinolfo,
per lo più mortale. g. m . cecchi, 1-2-487: se 'l re
-mezzo di sussistenza. g. m . cecchi, i-19: piacque al cielo
sm. e f. (plur. m . -i). autore e
volta, mai completamente. g. m . cecchi, 1-2-381: tu di'sempre
presente, scancellano falli preteriti. p. m . dona, 1-12: in questa
sm. e f. (plur. m . -i). chi suscita scandali
scandalìstico, agg. (plur. m . -ci). che tende,
scandalìtico, agg. (plur. m . -i). ant. che provoca
scandinàvico, agg. (plur. m . -et). disus. che è
ritmo degli altri partecipanti. m . candito [« la stampa »,