sm. e f. (plur. m . -t). studioso di diritto
romanìstico, agg. (plur. m . -ci). che riguarda il
religione nostra, hanno meno religione. m . soriano, lii-4- 144:
romano-barbarico, agg. (plur. m . -ci). stor.
romanocèntrico, agg. (plur. m . -ci). che considera roma
romano-germànico, agg. (plur. m . -ci). stor. romano-barbarico
saltazionista, agg. (plur. m . #). che si riferisce
sm. saltello, balzo. m . adriani, vi-126: guidandoli con silenzio
come fa il franguello o la gazara? m . palmieri, 2-6-36: e1 lupo
e di movimenti vivaci. m . venegoni [« la stampa »,
sull'altro piede). m . medici, 154: 'saltelli': nella
dieci corde e dirò salmi a te. m . membri, 4: in la
saltimbanchésco, agg. (plur. m . -chi). letter. umile
fuoco e saltambarchi. g. m . cecchi, i-48: vogli orlato il
posta molto a settentrione. f. m . zanotti, 1-5-276: non si
far quel salto che chiamiam mortale. m . ricci, i-355: fece [l'
che sostentava per suo spasso e piacere. m . c. galilei, 91:
ch'è una galanteria a vederlo. m . soriano, lii-4-147: simili e altre
salurètico, agg. (plur. m . -ci). medie. che si
, di codazi e turbe di salutanti. m . adriani, iii-329: quando non
usa questa parola: « amen ». m . adriani, iii-9: pirro,
benivolenza dei soldati maravigliosamente procurando. m . adriani, i-387: delle spedizioni seguite
per più sperte ragion chiare vedute. m . cavalli, lii-3- 142:
dante nostro poeta nell'anno della salute m . cc. lx. guicciardini, 1-2
intenda contrapporla a quella spirituale). m . villani, 1-34: per aiuto di
-prendere salute: premunirsi, difendersi. m . frescobaldi, 1-30: come potres'tu
e salutevile voi in tutte cose. m . villani, 1-2: videsi negli
effetti (una sostanza). m . savonarola, 62: dei corpi minerali
agli animali salutifere e dolci. m . c. bentivoglio, 5-1033: ecco
sm. e f. (plur. m . -i). che de
sm. e f. (plur. m . -t). disus. membro
salutìstico, agg. (plur. m . -ci). che riguarda il
con il quale lui stia sicurissimo. m . cavalli, lii-1-271: da questo
salvadanaio: al sicuro. g. m . cecchi, 1-2-406: quando gli è
in ogni luogo posseduto da'protestanti. m . a. savelli, 341: salvaguardia
sangue chi s'apprezza schiva. m . adriani, vi-122: non tanto ritenne
de'remi al- pacque. g. m . casaregi, 2-35: ciò sempre procede
palla dalla linea di porta. m . fantini [« gazzetta dello sport »
vena salvatèlla del braccio manco. m . savonarola, 27: apparendo la gianduia
una merce). g. m . casaregi, 2-38: in caso di
nel ritrovar della croce del salvadóre. m . ricci, i-394: lui adorava
a roma nel 1881 da f. m . jordan e rivolta principalmente all'attività
salviàtico, agg. (plur. m . -et). ant. aromatizsaccano
fregarseli [i denti]. g. m . cecchi, 29-13: nel dar
salvìfico, agg. (plur. m . -et). ant. e letter
verrebbe a stare in bologna. m . villani, 4-72: quando vennero al
, salvo che tossa e la lingua. m . villani, -29: ancora considerò
tri, tri mille locuste. f. m . zanotti, 1-4-372: quanto disprezzo
'salvum me fac! '. g. m . cecchi, 1-ii-82: poi che