dire: non può costituire un precedente. m . fucillo [« la repubblica »
gasparo malvezzi, di dionisio di castello. m . cavalli, ui-3-111: vi è
precèltico, agg. (plur. m . -ci). che si riferisce a
all interno di una frase. m . dardano [in « lingua nostra »
, antenato. f f m . villani, 8-31: tutti erano animosi
una prop. subord. f. m . bomni, 1-i-89: vegezio, maestro
sm. e f. (plur. m . -i). autore di nor
precettìstico, agg. (plur. m . -ci). basato, fon
tavole, i dieci precetti. g. m . cecchi, 1-2-490: egli è
la lega, si va procrastinando. m . barbaro, lii-15-390: pareva che,
a procrastinare ogni accordo. g. m . casaregi, 16: il padrone
). s s m . villani, 2-71: i legisti ordinarono
mia casa in rovina. f. m . zanotti, 1-4-165: chi sarà che
far v. s. procurator mio appresso m . maffeo bernardo d'una cosa che
comunemente si dice procuratore. g. m . casaregi, 1-209: chi fa la
pezzi de'fatti miei! g. m . cecchi, 27: oh! nastasia
. cose notabili nella corte di s. m . cattolica, 7: per le
nel difenderne la causa. m . villani, n-41: lo re di
procùstico, agg. (plur. m . -ci). letter. procu-
non abbia lancia o scudo. g. m . cecchi, 1-2-142: avendo io
, ma prode e animoso. f. m . bonini, 1-ii-38: non merita
prode che avea a fronte. f. m . bonini, 1-i-45: il saper
quello, cioè che è affabile. m . adriani, iii-38: antigono soleva rassomigliar
e prodieri una). g. m . casaregi, 2-21: lo scrivano,
-con uso neutro. f. m . bonini, 1-ii-5: è prodigioso sotto
insetti d'ogni genere. r. m . bracci, 2-57: una quantità prodigiosa
pròdicó), agg. (plur. m . -ghi; ant. anche -gì
, or pudiche, or lascive. m . cavalli, lii-1-256: tutto procede
prodròmico, agg. (plur. m . -ci). medie. che ha
, in scena). g. m . cecchi, ii-306: piacer, mi
che produci in scena. f. m . zanotti, 1-7-138: se così non
produttivìstico, agg. (plur. m . -ci). che è proprio,
, deciso unilateralmente dalle compagnie usa. m . ciriello [« la stampa »,
assicurazione da essi messi in vita. m . medici [« lingua nostra »,
raccomandarmi le cose sue. g. m . cecchi, 5-35: eh breviate,
suo proemio in tal maniera. f. m . zanotti, 1-9-3: non credo
proètnico, agg. (plur. m . -et). preetnico.
proeutèctico), agg. (plur. m . -ci). che,
de scienze e lume della fede. m . lamberti, lxv: loda gersone e
la santa legge al suo santo legislatore. m . ricci, i-400: si fece
ad irrigar cose profane. g. m . cecchi, i-167: queste novizie,
donazione di beni o ricchezze. m . membri, 37: molti [califfi
a un dodicesimo del nibbio. m . villani, 1-56: il biado costava
le profende / e santi sagramenti. m . villani, 8-103: certo questo non
e tai, tante volte? f. m . zanotti, 1-9-102: a voi
, agg. (plur. m . -ci). ant. di porfido
. -assol. a. m . bandini, 156: il padre lettor
religione, una fede). m . ricci, i-405: molti si fecero
professione d'aver gran secreti. g. m . cecchi, 47: -che
acquistare il titolo di professo. m . ricci, ii-303: dirò anco del