e f. (plur. m . -i). chi privilegia la pratica
praticìstico, agg. (plur. m . -ci). volto all'azione
pràttico), agg. (plur. m . -ci, ant. -chi;
altra scientifica e speculativa. f. m . zanotti, 1-4-41: le verità pratiche
uso effettivo, nelle applicazioni concrete. m . oddi, 34: s'averte,
, uomo pratico di simile esercizio. m . villani, 8-103: esso abate era
, poiché nel mare unissi. g. m . casaregi, 1-10: l'abitante
e folle è dir costante il pertinace. m . palmieri, iv-262: chi,
, né fosse utile di sapere. m . villani, 0-38: un calzolaio presuntuosamente
e maestri miei. g. m . cecchi, ii-45: -s'io son
ma anco presunta. g. m . casaregi, 1-6: presunzione legale deve
ed anche de'volatili silvestri. f. m . zanotti, 1-4-240: egli,
di simonia son pieni tutti quanti. m . palmieri, 2-29-45: molti ci
. region. saltimpalo. e. m . giglioli, 1-114: 'saltimpalo '
grave, fatale. g. m . cecchi, 20-9: -io ho più
che ritiene o dichiara legittimo. m . dandolo, lii-4-53: sua maestà era
nell'ordine gli pareva che s. m . fosse corsa un poco troppo a
non aveva buona intellienza con guglielmo. m . adriani, iv-28: sertorio..
e che per parte di s. m . non si fa opposizione ma né anco
non si provi la limitazione. g. m . casaregi, 1-194: pretendeva il
in quello della debolezza. g. m . buondelmonti, 1-20: di tal
cales nella pace fatta a cambresi. m . zane, lii-5-370: l'arciduca
oggetto dei tali azioni giudiziarie. m . soriano, lii-3-369: le galere del
pretese su qualcosa o qualcuno. m . zane, lii-14-419: io no avuto
degli altri pretensori, determinò s. m . di non volere che per nessuna
determinato scopo o intento. m . ricci, ii-289: fu notabile la
non ho voluto preterirla. g. m . cecchi, 18-37: sì andrencene passo
p p g. m . cecchi, 384: non sai tu
, / rimossa ogni preterita tristizia. m . palmieri, iv-191: spesso bisogna
preterita. f. m . zanotti, 1-4-216: riandando su per
sociis pecunias accepisse '. f. m . zanotti, 1-7-109: le quali [
pretésco, agg. (plur. m . -chi). che si riferisce,
popolo e il senato. a. m . banaini, 162: col mendicato pretesto
pretimpànico, agg. (plur. m . -et). medie. collocato
e protònico, agg. (plur. m . -ci). fo- net.
per l'ufficio del pretore. m . adriani, iv-314: essendo cesare al
dell'antica roma. m . adriani, iv-372: empievano [gli
pretremàtico, agg. (plur. m . -ci). anat. collocato
sm. e f. (plur. m . -i). stor. autore
preumanìstico, agg. (plur. m . -ci). stor. anteriore
(un fatto linguistico). m . bartoli, i-s: in questo gruppo
confortevole e dolce. -assol. m . zane, lii-5-382: è da presupporre
sm. e f. (plur. m . -t). chi si occupa
di giustizia e di 'moralità '. m . rigoni stern [« la stampa
primo aveva esercitato tale diritto. m . soriano, lii-4-149: essendo tanto declinata
prevenzionìstico, agg. (plur. m . -ci). che si riferisce
previdenzialìstico, age. (plur. m . -ci). che si riferisce
conferire legalità a un procedimento. m . savonarola, 1-26: diremo che se
sm. e f. (plur. m . -t). chi fa professione