passar a pena corporale. f. m . zanotti, 1-6-257: io non vorrei
avessi fatto un sonetto? g. m . cecchi, 1-i-155: chi ha in
pregio di servirla. f. m . zanotti, 1-7-33: certo son molti
. il fuggire le male prattiche. m . ricci, i-209: nel fiore della
, sua prima pratica. g. m . cecchi, 1-1-117: io vorrei per
, una porzia / di caton! m . landucci [in vignali, 37]
partic. da una banca. m . ruffolo [« la repubblica »,
grado che disegna. g. m . cecchi, i-148: or si vede
preolìmpico, agg. (plur. m . -ci). che è proprio,
preolimpiònico, agg. (plur. m . -ci). organizzato ed effettuato
preomèrico, agg. (plur. m . -ci). che precede l'
nelle parti. piovene, 14-185: in m . n.... c'era
preòttico, agg. (plur. m . -ci). anat. situato anteriormente
prepaleozòico, agg. (plur. m . -ci). geol. che è
tirano i loro colpi benissimo. m . adriani, i-103: facevano loro adunanze
anche, una bevanda. m . savonarola, 25: il muodo de
-destinare, assegnare, riservare. m . dandolo, lii-4-47: è di animo
una prop. subord.). m . savonarola, 1-40: è prima da
o consumato o usato. m . savonarola, 12: in nel tempo
esplicano con vocabolo de'sponsali. g. m . èuondelmonti, ii-21: il più
cibo cucinato, piatto. m . savonarola, 13: di la preparazione
s'appoggia il petto del nuotatore. m . sconcerti [« la repubblica »
prepilòrico, agg. (plur. m . -ci). anat. che è
prepoètico, agg. (plur. m . -ci). letter. nella filosofia
prepolìtico1, agg. (plur. m . -ci). che esula, che
, ecc.). g. m . buondelmonti, i-41: allorché l'esperienza
2. retto da una preposizione. m . bardano [« lingua nostra »,
sodomitico (un rapporto sessuale). m . ricci, i-75: quello che più
prequarantottésco, agg. (plur. m . -chi). che si colloca
preraffaellésco, agg. (plur. m . -chi). che è proprio,
sm. e f. (plur. m . -i). preraffaellita. nencioni
preraffaellistico, agg. (plur. m . -ci). ispirato, improntato
e f. (plur. m . -i). artista e, in
preraffaelita), agg. (plur. m . -i). che precede la
preraffaellìtico, agg. (plur. m . -ci). che è proprio,
una serie di comunicazioni verbali preregistrate. m . ravasini [« la stampa »
, come momento di contestazione pre-rivoluzionaria. m . carrara [« l'illustrazione italiana »
prerolàndico, agg. (plur. m . -ci). anat. situato
preromànico, agg. (plur. m . -ci). che è proprio,
rappresentanti e demiurghi i due gracchi. m . bartoli, 1-38: ascoli..
preromàntico, agg. (plur. m . -ci). che è proprio,
nelle lingue romanze). m . bartoli, 1-59: la lenizione spagnuola
o fatto tendeva a farsi grande. m . membré, 9: hanno volesto far
dalle galee di malta del 53. m . zane, lii-14-425: seguì la prigionia
varie prese e sgusciare di esse. m . adriani, ii-59: diventò leggieri
di agire, di operare. m . adriani, vi-187: non voleva porger
ecco avverati gl'infelici presagi. f. m . bonini, i-ii-ioi: dal beccar
presbiofrènico, agg. (plur. m . -ci). che è proprio,
è l'opposto di 'miope '. m . a. marchi, 1-ii-113:
3. casa canonica. m . a. marchi, 1-ii-113: *