catene de'mulini di po. g. m . cecchi, 276: e scherzando
balza su i marmi. g. m . cecchi, 276: ha fattolo,
- anche al figur. g. m . cecchi, 23-91: travaglio e 'l
, gravare d'imposte. m . franco, 1-138: buon lupi almen
[= ministero] bisognava. m . franco, 1-50: o perché se'
bambinésco, agg. (plur. m . -chi). puerile, in
, una proposta). g. m . cecchi, 24-10: oh, 'l
furia si piglia un boccone. g. m . cecchi, 23-38: i vogl'
cosa da niente una grande questione. m . franco, 1-16: ancor cinguetta,
bollati co, agg. (plur. m . -ci). eccles. che si
a confessarsi e a comunicarsi. m . franco, 1-47: vent'anni stesti
, che 'l t'ha sì calvato? m . villani, 1-97: a piè
in peverada di pollo. g. m . cecchi, 22-18: povera / faustina
grosso ch'avea pagato per me. m . villani, 4-12: fece ordine
agg. e sm. (plur. m . -chi). seguace del bolscevismo
ant. bevitore. g. m . cecchi, 16-31: più agevol cosa
subito nella sua opinione. g. m . cecchi, 23-53: l'uno e
marin. vela di coltellaccio. m . frescobaldi, 1-178: ivi ci prese
bontonista, agg. (plur. m . -i). raro. per
le cuciture. g. m . cecchi, 15-39: i sartori.
agg. e sm. (plur. m . -ci). dei borboni,
gorgoglìo; rumore cupo. m . villani, 11-18: gran borboglio si
genìa, canaglia, marmaglia. m . villani, 4-90: la compagnia del
bordellésco, agg. (plur. m . -chi). da bordello,
di bordatina. g. m . cecchi, 17-120: i'mi muoio
; abitante della borgogna. m . villani, 1-22: allora il padre
bòrico, agg. (plur. m . -ci). chim. che con
borrominésco, agg. (plur. m . -chi). proprio del borromini
sm. e f. (plur. m . -i). chi usufruisce di
borsìstico, agg. (plur. m . -ci). che si riferisce
macchia di arbusti; brughiera. m . villani, 9-32: in campo non
sacco; mettere male. g. m . cecchi, 6-4-5: se io non
botànico, agg. (plur. m . -ci). che si riferisce
3. dimin. botolino. m . franco, 1-46: fummuzzo senza brace
e abilità eccezionali). g. m . cecchi, 343: io so che
e avveduto. g. m . cecchi, 23-48: tu sei savia
la botta all'erpice ». g. m . cecchi, 17-75: 4 come
là dove stava a bottega. g. m . cecchi, 7-5-2: a chi
alle proprie dipendenze. g. m . cecchi, 360: di'pur quanto
essere utile, conveniente. g. m . cecchi, 7-26: i prigioni fare
più fantastico uomo del mondo. g. m . cecchi, 1-2-195: sì come
anche al figur. g. m . cecchi, 24-31: e's'hanno
a bottino: spartire come bottino. m . villani, 2-22: giunto in bibbiena
botulìnico, agg. (plur. m . -ci). medie. proprio
bovicida, agg. (plur. m . -i). disus. che ha
sporgenti, come quelli dei buoi. m . villani, 4-60: 'l viso era
a mio modo col greco, perché m . antonio s'ha portato l'originale
imperciocché non sono d'alcuna bontà. m . franco, 1-36: pulci, e