eccessiva la notula delle spese. g. m . casaregi, 1-229: tra '
noumènico, agg. (plur. m . -ci). filos. che si
parte estrema / novanta braccia. g. m . cecchi, 315: io ho
vittorini, 5-13: in stendhal essa [m . me de stael] odiava due
o al grosso petardo sparato a conclusioneg. m . casaregi, 1-2li: sempronio ricusa di
sm. e f. (plur. m . -i). relig. novaziano
legge abbia forza di pagamento. g. m . casaregi, 1-209: la novazione
il partitore contra il prodotto. g. m . cecchi, 191: va'
novecentésco, agg. (plur. m . -chi). che si riferisce
: v. misserville e il tagliente m . u. guattari, più largamente novecenteschi
novecentista, agg. (plur. m . -i). che segue gli
novecentìstico, agg. (plur. m . -ci). che si riferisce
/ solenne giubileo. g. m . cecchi, 1-ii-180: qui dentro sono
e. malerba, p. marussig, m . sironi, u. oppi)
con un programma che, teorizzato da m . sarfatti, si legò ideologicamente al fascismo
alla rivista omonima, che fu fondata da m . bontempelli e c. malaparte e
di una febbre misteriosa. f. m . martini, 7-185: all'estremo d'
, chiacchiera oziosa, ciancia. m . frescobaldi, 1-87: follia tien tuo'
non far tante novelle. g. m . cecchi, 1-1-30: la m'ha
vezzi fui posta a cavallo. g. m . cecchi, 1-i-363: ella avrebbe
gido di tutte le memorie. f. m . martini, 7-194: non ode
novellantico, agg. (plur. m . -chi). letter. che
non si guardava da me. g. m . cecchi, 18-25: che novellata
novellésco, agg. (plur. m . -chi). ant. che è
principiante, novizio. g. m . cecchi, 1-i-105: non è un
modo che era lor detto. r. m . bracci, 2-156: vo'altri vi
novellìstico, agg. (plur. m . -ci). che è proprio,
il posto. - anche sostant. m . villani, 10-72: allora il re
, di una successione). m . dandolo, lii-4-42: mi disse non
. quantità, insieme numericamente indeterminato. m . villani, 9-49: facendo le carte
a novero / non zone di fiorini 50 m . sopra la stribuzione della novina di
, 8-12: fu egli fiorini 20 m . a tutta la città di firenze.
novésco, agg. (plur. m . -chi). stor. apparte
stupefatto da questa novitade, contradisse. m . zane, lii-14-390: e introdotto (
miseri profani / alzàr le strida. m . adriani, v-119: la prima
che furono al tempo d'arrigo. m . villani, i-prol.: esaminando nell'
,... si crede s. m . fidarsi più tosto per gl'interessi
n. 3. g. m . cecchi, i-167: queste novizie,
). s s m . ricci, ii-94: fumo anco riceuti
candele e libri per cantar l'ufficio. m . ricci, i-497: stavano in
stato di novizio nelli religiosi. a. m . bandini, 156: nella lettera
impresa in cui sicimenta; inesperto. m . villani, 9-63: mostrava che.
sm. e f. (plur. m . - *). chi applica
nozionìstico, agg. (plur. m . -ci). che è proprio,
spendere in nozze che in guerra. m . cavalli, lii-12-294: ho veduto
volta l'un l'altro basciava. m . savonarola, 1-40: e di bisogno
: farlo stare allegro. g. m . cecchi, 7-2-1: du'anni o