a messer pomponio cecio. = forma m . di muda3. muehlenbòckia [
veniva... -il pan muffava. m . roncaglia, 2-5: -il ciel
muffatico, agg. (plur. m . -ci). letter. ant.
si voglia mercanzia eccetto metalli. g. m . casaregi, 2-6: se alcun
, a tempo di moresca. g. m . cecchi, 20-2: i *
, secondo che trovavano le pasture. m . adriani, iv-362: la qual
nomàdico, agg. (plur. m . -et). che è proprio,
come si nome? g. m . cecchi, 349: il bel villaggio
e chi da lei si noma. m . palmieri, 1-6-14: la miglior parte
vezzosamente / scherzar i figli pargoletti? m . soriano, lii-4-107: fu onorato [
gli ebbi per nulla. g. m . cecchi, 1-2-206: sa ella il
lor petto le nomora di questi martiri. m . palmieri, 3-30-18: poi ch'
fuori diverso da quelle di dentro. m . c. bentivoglio, 10-25: si
-con ellissi della prep. m . villani, 9-103: la terza,
s. per nome della mia patria m . domenico veniero..., io
bene e felicità. g. m . cecchi, 266: per scoprirvi l'
biasimare aspramente, criticare. g. m . cecchi, 8: trovandovi il tutto
a lui dava nome la tracuranza. m . ricci, ii-203: già gli anni
tron, lxxx-3-501: si strinse s. m . prima con gli ecclesiastici, e
non so che sua cervellaggine. g. m . cecchi, 328: messer remigio
, al quale puose nome beriguardo. m . adriani, iii-16: al soprassedere
... bada di non praticare la m . perché credi che ha nomuccio;
dei contemporanei o dei posteri. m . villani, 9-37: per questo modo
della memoria, dell'audacia. m . adriani, iv-443: essendo una legge
nomésco, agg. (plur. m . -chi). letter. che si
sm. e f. (plur. m . -i). filos. seguace
nominalìstico, agg. (plur. m . -ci). che si riferisce,
se medesimo e la sua dignitade. m . parenti [in macinghi strozzi, 1-425
nominati trattando del modo della loro elezione. m . barbaro, lii-4-167: gli altri
, veri nomi e antichi. m . soriano, lii-4-125: sebbene si nomina
dargli gli altri casi. f. m . zanotti, 1-7-8: il primo
nominata famiglia in gioville. a. m . bandini, 157: desiderando di reclutare
al gusto e voler di s. m . -sostant. sansovino,
queste: melano, bologna, verona. m . palmieri, 1-143: il nome
nomofilattico, agg. (plur. m . -ci). che si riferisce
nomogràfico, agg. (plur. m . -ci). matem. che
lalame (1815-1898) e sviluppato da m . d'ocagne (1862-1938); ne
nomotètico, agg. (plur. m . -ci). filos. che
nomotòpico, agg. (plur. m . -ci). medie. che
alle balie che '1 non toccassono. m . cavalli, lii-12-284: poco varria
ad ubedire a persona alcuna. g. m . cecchi, 1-1-25: uomo da
non la persona a dieta pena. m . soriano, lii-4-125: sebbene si nomina
donna sola e inesperta opra cotanta. m . adriani, vi-253: l'affezione che
non iersera l'altra. g. m . cecchi, 1-2-240: -oh io son
faceva loro grande accoglienze. g. m . cecchi, 13: non può stare
è... ». g. m . cecchi, 19: a siena è
dare in un bugiale. g. m . cecchi, 67: egli è mancato
tava l'importanza della cosa. g. m . cecchi, 1-ii-128: la
o suoni questa nona. g. m . cecchi, 1-1-478: -quando 'l caso