e molti muga- veri a piè. m . villani, 7-60: il re d'
-gramm. lettera mugghiante'. la lettera m . salvini, 39-v-80: non usa
e stridori di diverse bestie feroci. m . villani, 3-90: dicono che i
mugghionésco, agg. (plur. m . -chi). ant. che
nosotròpico, agg. (plur. m . -ci). medie. che è
nostrale, agg. (plur. m . e f. ant. anche nostrai
nostràtico, agg. (plur. m . -ci). ling. lingue
a prova a quelle genti infide. m . cavalli, lii-12-284: né i francesi
qui incomincian le pietose note! g. m . cecchi, 1-1-463: ohimè!
al paragon se n'è trovati. m . palmieri, 3-25-34: però mi mancan
che '1 pensiero. g. m . cecchi, 103: questi [poeti
a costituire la nota asiana. f. m . bonini, 1-i-27: il concerto
tutti si andono a dar in nota. m . dandolo, lii-4-4ò: si ha
fatto mi tolse interamente dell'animo m . iacopo peri, quando...
sono oggidì nel gusto corrente. r. m . bracci, 2-274: il lasca
ma non tanto notabili quanto gli altri. m . pitti, 4-ii-9: se pensava
in modo approfondito, con precisione. m . villani, 4-74 (var. in
colazion per pasti due notato. g. m . casaregi, 2-49: se * [
forte orchestrazione romantica. -recipr. m . cavalli, lii-1-286: essendosi abboccati ambi
. -annoverare. f. m . zanotti, 1-4-108: siccome ha una
anni principio prima avrebbe / che col m . e col d. fosse notato /
un'imposta (una rendita). m . cavalli, idi-1-252: nel tassar li
una prop. finale). m . savonarola, 1-138: nota, frontosa
-iscritto nel registro di leva. m . cavalli, lii-n-206: si è anco
delle notizie preziose sulla benevolenza di s. m . per me e sul disprezzo per
e cognoscere... sommariamente. m . ricci, i-570: data la
che noi pro- nonciamo. g. m . casaregi, 1-123: da molti dottori
(una persona). g. m . casaregi, 1-116: il presentatore della
, chiarimenti, approfondimenti critici. m . palmieri, 1-2: esaminando quali autori
vero venisse a notizia. g. m . cecchi, 4io: di grazia contami
alla notizia del re di navarra. m . zane, lii-5-385: i viceré
a te lo dee. f. m . bonini, 1-ii-13: quanto sia difficile
notogèico, agg. (plur. m . -ci). che si riferisce,
notomico, agg. (plur. m . -ci). che si riferisce,
sm. e f. (plur. m . -i). ant. e letter
notomistico, agg. (plur. m . -ci). ant. anato
risaputo, universalmente noto. m . villani, 5-37: [era]
criticare tipico dellemogli bisbetiche. g. m . cecchi, 1-2-413: s'egli arà
egli volando / fendè la notte. m . dandolo, lii-4-45: talvolta sopraggiunto
terra entro la sua perpetua notte? m . c. bentivoglio, 1-63: o
, e buia notte / n'ingombra. m . c. bentivoglio, 1-51
riposo le stanche e afflitte membra. m . adriani, iv-87: raccogliendo fra
venti, e parea muto il mondo. m . adriani, iv-339: dimorò alquanto
bruna si levò da mensa. suor m . c. galilei, 8-xiy-45: perché
noctiluco), agg. (plur. m . -chi). letdi segretezza,
noctìvago), agg. (plur. m . -ghi). letter. che
tutte a nottola / suggellate. g. m . cecchi, 1-1-137: trotta
, ingiusti, le fatiche altrui. m . c. bentivoglio, 10-24: di