vestito da vedova. g. m . cecchi, 17-61: far montar il
moschettierésco, agg. (plur. m . -chi). let- ter
a chi la tocca. = forma m . di moschetta2. moschétto2 (moschéto
seta. = di min. m . di mosca. moschétto3, sm
moschettoni! = acer. m . di moschetta *. moschicida
), agg. (plur. m . -i). che agisce come tossico
di nero. = di min. m . di mosca. moschita e moschitta
fa il moscione alla taverna. g. m . cecchi, 30-48: che '1
insinuargli un sospetto. g. m . cecchi, 20-15: tu m'hai
dubbio, un sospetto. g. m . cecchi, 28-2-7: partì con lei
novero di mosconacci. = acer. m . di mosca. moscongrèco,
moscovito), agg. (plur. m . -f). che abita
per impresa santissima e necessarissima. m . giustinian, li-5-194: col moscovita benché
d'arme potente e di consiglio. m . adriani, iii-56: appellando il
invidia dei piaceri che si abbiano. m . adriani, iii-37: s'acquistò fama
so che divino. f. m . zanotti, 1-4-135: il giudìcio,
per la mia morte. g. m . cecchi, 282: chi ama teme
onomasiològico, agg. (plur. m . -ci). ling. che
. (femm. -a; plur. m . -gi). ling. chi
onomàstico, agg. (plur. m . -ci). che si riferisce,
onomatopèico, agg. (plur. m . -ci). che si riferisce,
sm. e f. (plur. m . -i). ling. chi
, esser liberi? siate concordi. m . galilei, 8-xiii-414: carissimo ed onorando
onoranza per riceverlo nella città. m . adriani, v-267: seleuco comandò che
si fece in firenze l'essequie di m . lorenzo di m. niccola acciaiuoli,
l'essequie di m. lorenzo di m . niccola acciaiuoli, che morì a
si truovano, amichevolmente onorare e salutare. m . dandolo, lii-4-36: in quella
l'alte lodi di lui. f. m . zanotti, 1-8-66: io poi da
del tosone, del quale s. m . è capo, che è onoratissimo e
. corrèr, lxxx-3-535: volse la m . tà s. alla partita onorarlo,
attività, conseguirvi rinomanza o fama. m . palmieri, 1-15-41: il balestrier di
, una carica). f. m . zanotti, 1-9-6: quella determinazione non
, in tutto per ciascuno. a. m . bandini, 155: poiché il
questo tuo mestiere così vituperoso e infame. m . barbaro, lii-15-397: volli anco
co'fiorentini, onoratissimamente lo licenziò. m . zane, lii-8-334: ha voluto
la vicina riva. f. m . zanotti, 1-8-18: com'è che
del tosone, del quale s. m . è capo, che è onoratissimo e
trofeo di guerra. f. m . zanoiti, 1-8-47: santo re,
ville, ove tengono onoratissime case. m . cavalli, lii-1-224: le sete veramente
tiepolo, lxxx-3-176: intrattiene s. m . per far la corte onorata un
onorato mestiere con lode? f. m . zanotti, 1-8-109: tu sai pur
: v. spada. m . villani, 2-43: si fece aspra
rappresentazione). g. m . cecchi, 1-2-4io: p°i # quando
pio per trasportare le reliquie, lasciato m . aurelio a roma, fece ogni
lo segondo cantare. g. m . cecchi, 1-2-4io: dando della mano
; onorevolmente, dignitosamente. m . villani, 3-26: questa fu la
. a grande onore fu sopellito. m . villani, 5-3: ivi per
lii-5-429: non ha mai s. m . voluto assentire alla ratificazione della pace
risultare più dannoso che utile. m . cavalli, lii-3-97: procede dalla
son per fartene / onore. g. m . cecchi, 388: io ho voluto