; cessazione di un contagio. m . villani, 8-25: da questa aria
sm. e f. (plur. m . -i). seguace, fautore
liberìstico, agg. (plur. m . -ci). econ. che è
, resti libero dalle vertigini. f. m . zanotti, 1-9-70: avea avuta
sm. e f. (plur. m . -i). filos. seguace
logicistico, agg. (plur. m . -ci). filos. che
làico), agg. (plur. m . -ci; superi, logicissimo)
, n. 1). m . adriani, 3-5-121: di tre sorte
dichiarassi le possibilità o potenze loiche. m . adriani, 3-5-121: dis
logìstico, agg. (plur. m . -ci). milit. che appartiene
che non guastino la buona sementa. m . villani, 9-46: l'uomo nimico
logogràfico, agg. (plur. m . -ci). che è proprio,
logorar la mia. g. m . cecchi, 1-2-390: i'vo'che
per lo troppo riposo si guasta. m . villani, 11-81: a poco
fatto del ventre dio. g. m . cecchi, 3-58: tutti siàn
acqua o vino. g. m . cecchi, 1-2-524: a te lo
piazza e poi le prigioni. g. m . cecchi, 1-2-334: quanto più
spettatore degli osceni giostranti. f. m . martini, 7-105: la febre
la materia li prescrivea. g. m . cecchi, 1-i-48: vuole [la
sulla retta via. g. m . cecchi, 444: eh! voi
logorròico, agg. (plur. m . -ci). che è in
logosemeiòtico, agg. (plur. m . -ci). medie. amnesia
logosillàbico, agg. (plur. m . -ci). scrittura logosillabica:
. per il n. 2 cfr. m . riccio [rezasco], 2:
loìmico, agg. (plur. m . -ci). medie. conta
loiolésco, agg. (plur. m . -chi). spreg. gesuitico
loiolistico, agg. (plur. m . ~ ci). spreg. ge
della monferrina. g. m . cecchi, 1-i-301: se tu mi
lombardésco, agg. (plur. m . -chi). conforme al temperamento
sm. e f. (plur. m . -i). studioso di storia
lomboaòrtico, agg. (plur. m . -ci). anat. plesso
lombovàrico, agg. (plur. m . -ci). anat.
londrésco, agg. (plur. m . -chi). ant. fabbricato
agg. e sm. (plur. m . -i). ant. londinese
longinque. -diviso, separato. m . frescobaldi, 1-56: gli occhi ho
longitìpico, agg. (plur. m . -ci). antrop. che
longobarbo, agg. (plur. m . longhibarbi). ant. che
longobàrdico, agg. (plur. m . -ci). letter. che
sm. e f. (plur. m . -i). stor. studioso
longobardistico, agg. (plur. m . -ci). stor. che
ne la numidia valorosamente fatte hai. m . adriani, i-219: tutti gli
molto lontan esser dal fine. m . adriani, i-2: posso con ragione
da un compì, di separazione. m . frescobaldi, 1-84: quando lontan [
anticipo; molto tempo prima. m . adriani, i-263: esercitava i cittadini
e surge all'altra riva. g. m . cecchi, 1-2-489: siate come
capo de'suoi discorsi. f. m . bonini, 1-i-26: nell'errore d'
alito puzzolente, e ruttano lordamente. m . adriani, 3-5-490: dicon vero
si lordò tutto il viso. g. m . cecchi, i-140: o padron
fa lungo il verso. f. m . zanotti, 1-9-150: s'egli pensa