desiderio di gloria insaziabilissimo. f. m . zanotti, 1-4-220: ma l'intemperante
. la gola insaziabile è. f. m . bonini, 1-i-16: rimproverava seneca
o allegria da pazzo. f. m . zanotti, 1-6-289: non pare che
che sia cosa da passarsene leggiermente. m . adriani, iii-39: mostrò pirro
opere de la casa sua. f. m . zanotti, 1-8-122: intanto sovra
ha di sé cagion di lamentarsi. m . adriani, v-242: se antigono avesse
/ molto leggiero è il suo conoscimento. m . villani, 1- intr.:
ora vi fo, raccomandandovi la causa di m . battista boldù. b. cavalcanti
scarsamente, insufficientemente. g. m . cecchi, 7-2-2: oltre a che
elle stanno meglio nella bocca del volgo. m . adriani, vi-241: non si
in atteggiamento lieto e benevolo. m . frescobaldi, 1-21: donna gentil,
cagion che amandoti io vaneggio. f. m . zanotti, 1-8-72: o occhi
non me ne poteva spiccare. g. m . cecchi, 12-1-6: avete voi
chiamato era donna di molto leggiadro parlare. m . villani, 1-71: l'uno
più leggiadri almi stupori. f. m . zanotti, 1-7-101: quale ha
sm. e f. (plur. m . -i). polit. lavoratore
si chiamavano anche tutti gli appartenenti alla m . v. s. n. in
legioni a similitudine di quelle. m . adriani, i-60: divise [romolo
legione, che so'seimila seicento sessantasei. m . palmieri, 1-5-40: ne'campi
leggendari o storici). m . savonarola, 1-18: legislator a cui
. e f. (plur. m . -i). cultore di scienza giuridica
5. a buon diritto. m . adriani, i-58: vi misero entro
nato fuori del matrimonio. m . villani, 3-75: il marchese fece
legittimato secondo gli statuti della patria. m . dandolo, lii-9-355: ha un altro
sm. e f. (plur. m . -i). stor. seguace
legittimistico, agg. (plur. m . -ci). che è proprio
che / io volevo. g. m . cecchi, 106: quando la mia
passare i fossi del forte. g. m . casaregi, 8: hanno som-
: bastonare, picchiare. g. m . cecchi, 18-18: così, con
legnosa che in essi si contiene. m . adriani, 3-5-305: essendo il
, domentre que tu teme la mort. m . da carrara, 1-40: en
legulèico, agg. (plur. m . -ci). spreg. ant
, maneggione. tommaseo, 1-481: m . leguleio demagogo: ordine passionato.
io straniassi me giammai da voi. m . frescobaldi, 1-26: quand'io la
e lei non se n'accorge. m . fiorio, 2-150: la voce 'lei'
. 5. sostant. m . la terza persona (come forma
leiòtrico, agg. (plur. m . -ci). antropol. lissotrico.
/ che spariscon le nubi. m . adriani, i-2: i geografi,
di torno, andarsene. g. m . cecchi, 394: poi doman si
lemmàtico, agg. (plur. m . -ci). che è proprio
. -prendere forza. f. m . martini, 7-144: oggi [l'
di slancio, di coraggio. m . adriani, v-119: la prima volta
alacrità, con fervido entusiasmo. m . palmieri, 2-1-9: sta gagliardo e
a l'acqua perigliosa e guata. m . adriani, v-124: la voce rinforzò
pur gran colpi della spata. g. m . cecchi, 20-3: e'mi
dice volgarmente saione, o cotta. m . adriani, i-151: in que'tempi
ammorbidare ed è necessario a rispirare. m . palmieri, 2-23-3: con passo leno
'l vespro una lene canzone. f. m . martini, 7-174: -chi ti
sm. e f. (plur. m . -i). polit. seguace
leninìstico, agg. (plur. m . -ci). polit. che si