egittìaco, agg. (plur. m . -ci). ant. che è
egittològico, agg. (plur. m . -ci). che si riferisce,
. (femm. -a \ plur. m . -gì). studioso dell'antica
egizìaco, agg. (plur. m . -ci). che è proprio
tu di generazione in generazione? m . adriani, iv-99: ma non so
con sforzo e fatica personale. m . villani, n-13: solo messer bonifazio
fatigate nel mare in su la riva. m . villani, 9-98: quindi faremo
nuovo vigor e stringe il passo. m . adriani, vi-32: andato poi a'
fatidico, agg. (plur. m . -ci). letter. che
amore / a mal gradito ardore. m . c. bentivoglio, 1-662: stupisce
maniera, aspetto diverso. g. m . cecchi, 22-10: -io ho l'
. ant. fattibile. m . villani, 9-48: e ciò era
sm. dial. fattucchiere. m . ricci, i-483: accadde..
. fattura, stregoneria. m . ricci, i-400: doppo de sepolto
, anche una comunità). m . villani, 10-24: il cardinale di
, come da la mia. g. m . cecchi, 1-1-301: ha interrottoci
ignorante il ragionar di filosofia. m . adriani, ii-282: parve ben fatto
bontà divina. -generato. m . ricci, i-549: stanno [i
là fino a fatto natale. g. m . cecchi, 32: passando adesso
e disseli il simile. g. m . cecchi, 18-33: per andarvi con
ne caverem le mani. g. m . cecchi, 1-1-242: ella ne va
sempre e somma fede. g. m . cecchi, 18-1: l'uomo che
loro dare commiato. g. m . cecchi, 1-2-267: -ma ha ella
a fare e'fatti tua. g. m . cecchi, definizioni, e
quale era coperta dalla paglia. g. m . padri sono dal il d'alcuno
dicon sia e approvan de fatto. m . villani, 9-87: furono presi.
sì come alcina per arte comanda. m . adriani, ii-257: rovesciatolo in
torniate a voi medesimo. g. m . cecchi, 24-27: tuo padre
potere valersene a sua posta. g. m . cecchi, 165: lo comperai
gli uomini molto gran fatto. g. m . cecchi, 190: io dubito
a ritrovar mai dove lei! g. m . cecchi, 1-226: -egli
mi trovai in fatto. g. m . cecchi, 19-19: chi in fatto
s'è fatto per ogni guisa. m . adriani, v-31: i vilissimi nel
le proprie faccende. g. m . cecchi, 30-74: chi fa i
perché queste acquistino valore. g. m . cecchi, 19-3: se le parole
savio / quelli d'altri. g. m . cecchi, 1-i-162: e'sa
delli detti fattori o fattoresse. g. m . cecchi, 298: avendo e
per conto di altri. g. m . cecchi, 1-i-82: -io voglio /
i corpi in preda alle fere. m . ricci, ii-315: chiamarono quegli
né io aveduti ce ne siano. m . adriani, i-89: l'amore d'
non credevo, di ciò mi correggi. m . villani, 1-9: e però
da sua posta lo stivale. g. m . cecchi, 1-2-294: un tratto
faunésco, agg. (plur. m . -chi). che è tipico,
faunistico, agg. (plur. m . -ci). che si riferisce,
si ravvisa da'lineamenti del volto un m . antonio travestito... da
cavò con la sua mano. g. m . cecchi, 20-11: il bisavolo
-per estens. votanti, elettori. m . villani, 11-8: per la molta
tosto scomuniche che lettere. g. m . cecchi, 20-23: s'una donna
che tutta era fava. g. m . cecchi, 1-ii-158: voi siate oggi