sm. e f. (plur. m . -i). letter. che
effettistico, agg. (plur. m . -ci). letter. che
d'ordine de'sei. g. m . casaregi, 2-128: ebbe notizia,
sostanza, insomma, in conclusione. m . villani, 7-23: formò un processo
dispiaceri. -così, pertanto. m . villani, 9-5: li patti furono
in effetto in questo modo. g. m . cecchi, 339: hanno
, di fatto, concretamente. m . villani, 10-24: il detto uberto
falanstèrico, agg. (plur. m . -ci). rar. falansteriano.
falcari; e nella casa di m . lecca si radunaro molti di tua
insieme con orion. g. m . cecchi, 5: la gelata di
: al tempo della mietitura. m . villani, 3-14: essendo ne'campi
agg. e sostant. (plur. m . -ci). medie.
falchésco, agg. (plur. m . -chi). letter. simile
falcidia e trebel- liana. g. m . cecchi, 30-12: che sono queste
solamente come arma di parata. m . villani, 10-59: con piena speranza
un premio maggiore. g. m . cecchi, 1-1-449: e'non si
io dessi in un capestro. g. m . cecchi, 17-1 io: o
falègico, agg. (plur. m . -ci). relativo a faleg
e disegnava assai acconciamente. g. m . cecchi, 56: -aspetta, ella
fàlico, agg. (plur. m . -ci). sottotipo della
, sciocca, vanesia; bellimbusto. m . franco, 1-50: sento che tu
la chioccia, gallettuzzo. g. m . cecchi, 22-13: che l'ho
altrui del mio languir contento. g. m . cecchi, 19-13: sì gli
una previsione; sbagliare, ingannarsi. m . villani, 9-99: vedendo i caporali
fàllico, agg. (plur. m . -ci). del fallo, che
fallìnico, agg. (plur. m . -ci). che si riferisce,
vedi la lettera ch'io mando. m . adriani, i-31: i pitopoliti.
sarebbe lo mondo insalato? g. m . cecchi, 197: e'mi bisogna
ricchi per fallir son divenuti. g. m . casaregi, 1-35: non si
passare non poterono giungere a padova. m . adriani, ili-io: ma venuti
di pagare, e spezialmente i peruzzi. m . adriani, iii-30: dopo la
d'animo ad ogni fortuna. g. m . cecchi, 263: -i'vò
diluviano / oggi e falliti. g. m . casaregi, 1-289: fallito non
quella contrada fece fallo e ingravidò. m . villani, 7-1: chi potrebbe
fallo: ascrivere a colpa. m . adriani, iii-101: noi pregheremmo gl'
); incendio, rogo. m . leopardi, 1-18: mitre di vescovi
sm. e f. (plur. m . -i). persona bugiarda,
, menzogna. g. m . cecchi, 1-i-142: queste tutte son
falòtico, agg. (plur. m . -ci, disus. -chi).
falsàlico, agg. (plur. m . -ci). raro. falso,
a fingere, a ingannare. m . franco, 1-59: o uom da
mani della podestà che gli punisca. m . ricci, i-555: non aveva
, agg. ant. (plur. m . -ci). menzo
moglie, per farvi qualche burla. m . adriani, i-76: fra altre ordinazioni
ebrei, come fanno i fanatici anabattisti. m . ricci, i-515: gli aveva
falsifico, agg. (plur. m . -ci). che dice o
un lavoro, ecc.). m . villani, 3-106: essendo i libri
ricercatezza (in uno stile). m . adriani, i-60: ma queste cose
ciò che è falso. g. m . cecchi, 77: io non so
falsovéro, agg. (plur. m . falsivéri). ant. che