gli cacciò colla sua gente. m . villani, 6-80: de'fiamminghi non
litteralmente dicevano doversi intender del battesmo. m . adriani, iv-269: andò là seguitato
egemònico, agg. (plur. m . -ci). che si rife
agg. e sm. (plur. m . -ci). che segue o
o del gran giove egidarmato figlia? m . c. bentivoglio, 1-720: ella
sm. e f. (plur. m . i). che è proprio
eginètico, agg. (plur. m . -ci). letter. che è
? tu m'offendi. r. m . bracci, 2-21: che 'mporta questo
ve la fate ne'calzoni. a. m . ricci, 3-169: appena vide
ora tarda; annottare. g. m . cecchi, 22-11: affé io non
da una stagione all'altra. m . villani, 2-49: in sul fare
si muore, non vai ipiù nulla. m . franco, 1-73: vorrei vederti
farfallésco, agg. (plur. m . -chi). che è proprio
sm. e f. (plur. m . -i). nuotatore che pratica
» nésco, agg. (plur. m . -chi). ant. infondato,
» nico, agg. (plur. m . -ci). ant. fantastico,
a pan che a farina. g. m . cecchi, 187: -egli è
/ in un caldai'tal farinata. m . franco, 1-52: tu ne mandasti
farisàico, agg. (plur. m . -ci). letter. che è
farmacèutico, agg. (plur. m . -ci). della farmacia,
porsi in uso qualche rimedio calibeato. m . leopardi, 3-17: non si
sm. e f. (plur. m . -i). chi, avendo
non è che un operaio meccanico. m . leopardi, 3-16: uno propose di
farmacìstico, agg. (plur. m . -ci). che concerne,
farmacodinàmico, agg. (plur. m . -ci). prove farmacodinamiche
farmacopèia, sm. (plur. m . -i). letter. scherz
femetico), sm. (plur. m . -chi, raro -et)
farnètico2, agg. (plur. m . -ci, raro -chi).
, che tutti gli altri infermi molestava. m . villani, 9-107: la moria
farsésco, agg. (plur. m . -chi). proprio di
manderolla col farsetto a schiera. m . villani, 6-54: portano generalmente
vatti con dio. g. m . cecchi, 1-1-81: io te la
e monna ermellina in giubba. g. m . cecchi, 253: ascoltala
dalle gocciole che risaltano. g. m . cecchi, 1-i-526: il maestro
e fra due mar si stenda. m . adriani, vi-167: l'istmo,
fasciati di costa con trecento balestrieri. m . villani, 8-74: [il cammino
popolo e cavalieri alla loro difensione. m . villani, 4-27: considerò che per
sconfitto, sbaragliato. g. m . cecchi, 21-29: i vò chiamar
fagotto, fuggir via. g. m . cecchi, 1-2-192: gli venne voglia
sm. e f. (plur. m . -i; superi. fascistìssimo)
fascìstico, agg. (plur. m . -ci). che si riferisce,
converte in fastidio e aborrizione. g. m . cecchi, 1-1- 166:
cura, occuparsi, interessarsi. m . villani, 9-98: faremo piccolo tramezzamento
fastidiosèllo de'benci. g. m . cecchi, 1-1-308: aspettami, /
voluto introdurvi angeli celesti. g. m . cecchi, 7-2-1: contr'a
sm. e f. (plur. m . - *). che aderisce
fatalistico, agg. (plur. m . -ci). che è proprio,
la fatica: affaticarsi inutilmente. m . frescobaldi, 1-23: lascia la 'mpresa
che me l'avea venduto. g. m . cecchi, 20-9: noi abbian
aveva per contrassegno un avoltoio. m . adriani, v-120: essendo oltre ad