; addestramento (di animali). m . adriani, 3-1-6: additando i cani
efarmòtico, agg. (plur. m . -ci). bot. proprio
efèbico, agg. (plur. m . -ci). letter. proprio,
per le quali erano stati ragunati. m . adriani, v-241: entrò in efeso
giudicava le cause di omicidio. m . adriani, i-206: dracone non nomina
effòttico), agg. (plur. m . -ci). filos. che
. èffe, sf. o m . invar. nome della sesta let
si marchiavano i delinquenti. a. m . ricci, 3-140: l''effe
un'autore piglia a esplicare. m . ricci, ii-284: sostenta il
sm. e f. (plur. m . -i). disus. giornalista
sembra, non militar fero instrumento. m . adriani, ii-19: con la magnanimità
estrateorètico), agg. (plur. m . -ci). che si svolge
exurònico, agg. (plur. m . -ci). acido exuronico:
enològico), agg. (plur. m . -ci). che è in
e venire a soprastare alla cittade. m . villani, 11-2: i pisani sentendo
in roma e aspettare l'occasioni? m . adriani, iii-281: nell'uscire
cittadini consigliate quel che vi pare. m . villani, 10-24: di tanta
. -notizia. g. m . cecchi, 5-12: che buone faccende
, 1-277: egli commise la faccenda a m . claudio suo famigliare, che facesse
con simil manigoldi! g. m . cecchi, 1-i-296: deh, ermellina
era più morto che vivo. g. m . cecchi, 20-9: eh che
facchinésco, agg. (plur. m . -chi). che riguarda il
a un facchino. g. m . cecchi, 18-19: a quel che
per facchini e per carrozzieri a'mercanti. m . leopardi, 1-85: un pulcinella
, né mai fosti in guerra stanco. m . adriani, i-3: uopo ci
-anche: impallidire; turbarsi fortemente. m . villani, 7-77: la quale per
io fussi là. g. m . cecchi, 18-2: l'amor ch'
fatto faccia di meretrice. g. m . cecchi, 18-2: dandola per mezzo
, in faccia. g. m . cecchi, 5: oscura la notte
; ladruncolo. g. m . cecchi, 1-i-115: que'tali fosser
facendo facile l'impossibile. g. m . cecchi, 1-ii-125: credo che
facilonésco, agg. (plur. m . -chi). da facilone;
. inganno, imbroglio. g. m . cecchi, 436: non conosch'io
menarlo che più a lui sia lieve. m . villani, 1 -intr.:
ecc.), nozione. m . villani, 1: mandato il comune
dar facoltà al secolare di giudicarli. m . adriani, i-228: bruto uomo
in acqua bollente, mangiare volesti. m . palmieri, 3-4-20: di questo
2-484: l'atto istesso facoltizza s. m . tanto a proibire assolutamente, quanto
virtù, di qualità). m . villani, 5-21: l'imperadore,
coda al fagiano. g. m . cecchi, 3-42: mi ricordo,
fàgico, agg. (plur. m . -ci). che deriva dal
come spesso far suoi. g. m . cecchi, ii-193: se non diamo
sm. e f. (plur. m . -i). mus. suonatore
sm. e f. (plur. m . -i). che si
»), agg. (plur. m . -ci). stor. proprio