negòn a tuta fìadha. = dal fr . ant. oree (e oré)
che cade dal volto. = dal fr . ant. orage (provenz. auratge
, ecc., per probabile influsso del fr . orale (nel 1610).
essere al centro dell'attenzione. fr . gualterotti, 62: io sognava aver
, deriv. da orellana', cfr. fr . orelline. oréllo, sm
sm. letter. granaio. fr . colonna, 2-70: vana è la
c'è? -gioie, orerie. fr . sassetti, 37: gioie et orerie
v.), per calco del fr . passe-ruban. passa non passa (
piombi e passapèrla. = dal fr . posse-perle, comp. dall'imp.
nella carpenteria navale. = dal fr . passe-partout (nel 1564), comp
in tutte le riprese. = dal fr . passe-pied (nel 1532), comp
v.), per calco del fr . passeport (nel 1520, per il
e di sotto passava un fiume terribile. fr . martini, i-339: ne quale
v.), per calco del fr . passe-temps (nel 1413); nel
), per calco del fr . passavant, passe-avant (nel 1793)
.), per calco del fr . passe-vue (nel 1950).
= deverb. da passavogare; cfr. fr . passe-vogue. passavogare, intr.
, n. 2, per adattamento del fr . volant 'volante '.
di diverso materiale. fr . martini, i-419: la quinta [
sa chi sia? = dal fr . passe-volant (nel 1515), comp
scafe, trattura. = dal fr . ant. passager, passagier (nel
orror passeggia intorno / torvo mirando. fr . morelli, 30: noi non possiamo
del n. 4, è calco del fr . promenade militane. passeggiato
(v. passolo); cfr. fr . merid. pasariyo. v.
dove è nominato. = dal fr . passerelle, deriv. da passer '
il filo. = dal fr . passette, deriv. da passer *
(v. impassibile); cfr. fr . passible (nel 1130).
v. impassibilità); cfr. fr . passibilité. passibilménte, avv
ingl. passiflora (nel 1763) e fr . passiflore (nel 1808)
da passiflora-, cfr. ingl. e fr . passiflorine (nel 1838).
v. passione), con influsso del fr . passionnel. passionale2,
= denom. da passione; cfr. fr . passionner (nel 1180).
n. 1); cfr. fr . passionnaire (nel 1380).
parole piene di veleno e di passione. fr . cornèr, li2- 45: cresce
(v. patire1); cfr. fr . passion (nel 980).
le gelee. = adattamento del fr . passepomme, comp. da passer
il cassero. -impetuosamente. fr . zappata, 3: nascono dalle fonti
, disteso (l'ala). fr . colonna, 2-38: una aquila cum
mal vivare. = adattamento del fr . pas, che è dal lat.
genov. pasciùn) e galloromanza (fr . ant. paisson e provenz. paiso
= voce di area lig., dal fr . pastèque (ant. pateque),
qui probabilmente irradiata nelle altre lingue (fr . pastè [c) que,
pastello, n. 3; cfr. fr . pastelliste (nel 1836).
. 4, il provenz. e fr . pastel (nel 1300).
. pasteurella, dal nome del biochimico fr . l. pasteur (1822-1895).
= deriv. da pasticciere-, cfr. fr . pàtisserie. la var. pasticciaria
e pasticcere francese. = dal fr . ant. pasticier (nel 1278;
., provenz., catal. e fr . (pastis, pastiz e mod
, pas sato anche nel fr . (postille, nel 1553) e