: nome volgare della symphoricarpus racemosa (cfr . sinforicarpo). 15. enol
. = deriv. da perla1: cfr . anche lat. scient. perlaceus e
arma omonima rispetto all'archibugio); cfr . anche spagn. pistola e ingl.
= allotropo popol. di pestilenza-, cfr . sicil. pistulènzia. pistolenzióso
pistoiese. per il n. 2, cfr . lat. mediev. pistorensis stochus
. = deriv. da pistone1-, cfr . anche fr. pistonnage.
ancora diffusa nell'area ital. nord-orientale (cfr . venez., padovano e trentino
il part. pass, pistus; cfr . anche provenz. pestor e fr.
; per la var. pestrino, cfr . venez. e lomb. pestrìn e
marin pistro e grandi. = cfr . pistre e pistrice. pìstula1
(v. pestare); cfr . anche spagn. pistura. pisuòlo
, adattamento di una voce quechua; cfr . anche fr. pite e pitte (
allusione alla sua 'tavola pitagorica'(cfr . pitagorico, n. 2).
sayópat; (v. pitagora); cfr . anche fr. pythagoriser. pitagoreì§mo
<; (v. pitagora); cfr . anche fr. pythagorique (nel
; (v. pitagora); cfr . anche fr. pythagorisme (nel 1700
pitaro a orinale2 (v.); cfr . anche otrantino petali, salentino patale
, per la forma del copricapo; cfr . anche l'epiteto popol. roman.
. region. passera scopina (cfr . passera1, n. 1).
= voce di area ven. (cfr . venez. e padovano pitèr,
= var., di area centrale (cfr . abr. pétèrtérè, sm. plur
, anche, relitto del sostrato (cfr . gr. àptiq>o <; òpiyavov,
scimmia e l'uomo primitivo); cfr . anche fr. pithécanthrope (nel 1895
specie: la pitecia monaco, per cui cfr . monaco2, n. 2,
col suff. -oei8r (s 'simile'; cfr . fr. pithécoide e ingl.
, forse da connettere con pitto2 (cfr . anche il sinonimo, diffuso in
accostamento a pitena e deriv.; cfr . lucch. pitino (camaiore) e
di pityocampa (v. pitiocampa); cfr . sode rini, iii
di vixàto 'vinco, sono vincitore'; cfr . olimpionico. pitirìasi, sf.
), per il suo aspetto; cfr . anche ingl. pityriàsis (nel 1693
cui furono chiamati in tale occasione; cfr . anche pezzente, n. 6)
yévea «; 'nascita, origine'; cfr . ingl. pythogenic (nel 1862)
, nome originario di delfi); cfr . anche fr. python (nel 1803
mitologiche greche assegnavano anche facoltà divinatrici; cfr . anche pitonessa e pitonico. pitóne3
del pungere come l'analoga * pikk (cfr . picca1). pitoncggiante (
h-op ^ r; 'forma'; cfr . anche ingl. pythonomorph (nel 1880
= voce di area centrale (cfr . tose, e lucch. pitonto,
pitoncó), da ricondurre a pitto2 (cfr . piemont. pitùn 'tacchino'e 'citrullo'
= voce di area pist. (cfr . ant. pìtura) e lucch.
pitta, propr. 'piccolo animale'; cfr . anche ingl. pitta (nel
diffusa anche in talune zone settentr. (cfr . valtellinese peta 'pane di forma schiacciata'
'pece'e xaxó <; 'bello'; cfr . anche ingl. pittacal (nel 1835
= voce di origine ligure (cfr . genov. pitta), da una
); per il n. 2, cfr . anche pictavinus [denarius],
di probabile origine onomat.: cfr . anche spittinare. pittirósso e
forma * pitt-di richiamo per i polli (cfr . r. e. w.
= deriv. da pittografia; cfr . anche fr. pictogramme (nel
colica dei pittori: colica saturnina (cfr . saturnino). p. petrocchi
collega direttamente al lat. picturàtus: cfr . stazio, tebaide, 6-58: «
quale si pensa che qualcosa duri (cfr . anche lunga, n. 8)