al dubbio tormentatore? -in partic .: che suscita pene d'amore.
. ant. sofferenza, pena, in partic . d'amore. p
in presenza di venti molto forti, in partic . in situazioni di emergenza.
per i suoi figli. -in partic .; tortura inflitta ai cristiani delle origini
assillante, da un sentimento, in partic . da una pena d'amore.
. noia, fastidio, molestia provocata in partic . da rumori assillanti o da insetti
estesa su ogni campo dello scibile. -in partic .: sapere enciclopedico tipico della cultura
peisone; chiunque senza distinzione. -in partic .: tutti i presenti in un
1924 ebbe numerose edizioni successive, in partic . a scadenza biennale.
naturali, di istituzioni, ecc. -in partic .: il mondo creato; la
categoria sociale, un gruppo; in partic ., l'intera popolazione di una città
fino a non molto tempo fa. -in partic .: università agraria: ente collettivo
all'anno (una specie animale, in partic . un insetto); monovoltino
un movimento in due tempi (in partic . in una marcia militare, in un
arco di tempo particolarmente breve, in partic . nell'ambito di una contesa politico-elettorale
mondo reale; monade. - in partic .: entità o essere singolo, autonomo
anche al plur.) e, in partic ., con riferimento al>ensiero platonico, il
da un occhio; monocolo (con partic . riferimento ai ciclopi della mitologia greca
o che tale si presume (in partic . con valore iron. o antifr.
oleose, lubrificanti o infiammabili. -in partic .: lubrificare un meccanismo. -
sostanza grassa, oleosa; unto. -in partic .: condito; lu
2. sporco, insudiciato, in partic . da sostanze grasse (anche nell'
cotto con condimento grasso. - in partic .: cappone. boccaccio, dee
2. chi unge; ungitore in partic . del corpo di un atleta.
responsabile o colpevole di qualcosa, in partic . di danni, guai o disagi sociali
dei re o dei sacerdoti (in partic . nella liturgia dell'antico popolo ebraico
, intellettuali a essa proprie, in partic . delle capacità di sviluppare il pensiero
invece non era vero. -in partic .: persona di sesso maschile che ha
, capacità decisionale; adulto (in partic . nell'espressione farsi uomo, uomo fatto
una mansione, a un servizio in partic . manuale e subordinato, operaio.
d'arme-, soldato, condottiero (in partic . soldato a cavallo); mercenario
in modo disinvolto, spigliato, in partic ., si trova a proprio agio
pron. pers. indef., in partic . con funzione di soggetto (e
bastoni) lasciato nel mazzo. -in partic .: la carta stessa di fante di
. -nelle uniformi militari, in partic . dal sec. xvii, gambiera
in genere, di altri uccelli, in partic . in quanto usato come alimento.
plur. -i). ciclone, in partic . tropicale e frequente nel mar delle
cielo, alle divinità celesti (in partic . come epiteto di afrodite).
cui esistono già edifici privati (in partic . abitazioni) e in cui saranno
e culturali. 2. in partic .: l'insieme di attività pratiche aventi
-come dicitura apposta su cose (in partic . pratiche da evadere) o su
, impellente (un bisogno, in partic . fisico); ineludibile, insopprimibile (
urgenza delle mie domande. -in partic . esigenza fondamentale e insopprimibile, impulso
insopprimibile, impulso naturale primario, in partic . di natura sessuale.
stato, di un'istituzione, in partic . in occasione di guerre. tiepolo
aferetica, di area tose, (in partic . fior, e sen.) e
con il dial. merid. (in partic . campano, pugliese, calabr. e
che ne ha odore e sapore. -in partic .: alito urinoso: caratteristico di
maledicenti. -ululante (animali in partic . cani e lupi). carducci
forte, acuto e prolungato, in partic . che esprime dolore, disperazione,