voce di area centrale (e, in partic ., pis.), dal lat
-fiaccola formata da un ramo resinoso, in partic . di pino, di abete,
2. cero, grossa candela, in partic . usata durante processioni religiose o riti
dolore che ne deriva), in partic . provocata da un cibo indigesto,
il dolore che ne deriva): in partic ., si distinguono un torcicollo acquisito
ci molestano di continui assalti. -in partic .: che si sottomette ai comandamenti,
5. regolare nelle funzioni fisiologiche, in partic . di evacuazione (il corpo umano
a un tale comportamento (e in partic . nella tradizione cristiano-cattolica, un tale
di che vivere. -in partic .: ordine impartito a un religioso (
gli rendevano esattissima tubidienza. -in partic .: atto di omaggio e di sottomissione
con altri elementi o parti (in partic . in un insieme architettonico).
qualcuno derivanti dal proprio stato, in partic . da rapporti di parentela. firenzuola
-con riferimento ai mammiferi (e in partic . gli ovini). simintendi
, scherz. o iperb. e in partic . nelle espressioni non avere il dono
ant. noncuranza, disinteresse (in partic . amoroso). angiolieri, vi-i-307
volta a superare l'avversario, in partic . nel calcio, nella pallacanestro,
o di abitudini alimentari ripugnanti (con partic . riferimento agli avvoltoi o ad altri
meton.: insieme di uccelli, in partic . in quanto oggetto di caccia o
, sm. insieme di uccelli, in partic . considerato in quanto presente in un
. ant. addestrare i rapaci, in partic . i falconi, per la caccia
fraudolento, per ottenere qualcosa, in partic . vantaggi, favori, denaro, beni
raggirato con astuzia, malizia. - in partic .: tradito nella fiducia accordata.
11. compiere opera di seduzione, in partic . indulgendo in atteggiamenti svenevoli e civettuoli
. donna o fanciulla graziosa (e in partic . indica la donna amata).
3. ant. uccellagione, in partic . di determinate specie di uccelli (
. ciascuna delle vele volanti (con partic . riferimento agli stralli e strabetti degli alberi
adibita all'allevamento di uccelli (in partic . per la raccolta del guano,
. uccellatore che caccia uccelli, in partic . di piccola taglia. panzini,
. uccello di piccola taglia (in partic . considerato in quanto cacciagione o,
anchenell'espressione uccello nuovo). - in partic .: spasimante da abbindolare e da
e il capo verso l'alto, in partic . allo scopo di attenuare o far
un territorio durante l'abituale migrazione, in partic . in autunno, per recarsi nei
di dio: l'aquila (con partic . riferimento al simbolo del sacro romano
(una condizione climatica avversa, in partic . il freddo, anche con riferimento
che si riferisce all'ucronia. -in partic . romanzo ucronico: composto con la
cordofoni della musica tradizionale araba. -in partic .: strumento cordofono a manico corto
che ne consegue). -in partic .: l'essere ammesso alla presenza di
uso iron. e scherz., in partic . nelle lo- cuz. dare o
un artista, ecc. (in partic . nel linguaggio giornalistico e della comunicazione
-anche: l'ascoltare con attenzione in partic . discorsi, letture, insegnamenti;
è udito, ascoltato. - in partic .: discorso, messaggio. attribuito
-esaudire una preghiera, una richiesta (in partic . con riferimento a dio).
determinata disciplina o materia di studio (in partic . nelle espressioni udire da o sotto
l'aver conosciuto per fama (in partic . nelle locuz. di, per
, sm. condizione di uditore. -in partic .: nel linguaggio giuridico, carica
, il discorso di qualcuno, in partic . di un oratore o di un
lezioni in una scuola e, in partic ., in un'università senza esservi
raccolte ad ascoltare un discorso (in partic . il sermone di un oratore sacro
corsi di un docente universitario. -in partic .: gruppo di studenti o discepoli che
una carica o ufficio pubblico. -in partic . con riferimento ai titolari di cariche