una persona in un luogo. -in partic .: riconsegnare qualcuno ai propri famigliali
38. mutare, trasformare qualcosa (in partic . un sentimento, uno stato d'
specifica da parte dell'organismo. -in partic . in relazione con un aggettivo che
. trattamento di una malattia, in partic . infettiva, mediante introduzione di antigeni
svolgere numerose attività o compiti, in partic . al servizio di altri. varchi
-strabuzzamento, stravolgimento degli occhi, in partic . dovuto a inquietudine o affanno.
-in partic .: incerto, incostante nella fede o
nel decidere, nell'agire e, in partic ., nella fede religiosa.
3. piegarsi o muoversi alternamente in partic . sotto l'azione del vento,
indecisione, irresolutezza nelle scelte (in partic . fra due possibili alternative); esitare
partito era inflessibile. -in partic .: mostrarsi incerto, esitante neltaderire
oscillazione. -in partic .: rollio, beccheggio di un'imbarcazione
l'aria, creando un vuoto (in partic . con un'esplosione).
stato, la sua popolazione, in partic . con tasse gravose. machiavelli,
corpo che si presenta vuota. -in partic .: cavità anatomica (anche ottenuta nella
. vuoto, privo di contenuto (in partic . un recipiente, un oggetto)
vacante (un bene immobiliare, e in partic . un beneficio ecclesiastico).
, vano; infruttuoso, inefficace (in partic . un'azione, un insegnamento,
di materia (lo spazio; in partic . con riferimento a correnti di pensiero,
cui non sono presenti persone, in partic . varco all'intemo di uno schieramento di
18. incavo, apertura o in partic . sfogatoio ricavato in una struttura muraria
vuota o ripiena di minerali depositati in partic . dalle soluzioni circolanti. = voce
determinata materia o argomento, e in partic . a una tecnica o attività pratica,
nave al di sopra dell'acqua (in partic . usato fra navi in navigazione)
usata in varie lavorazioni artigianali, in partic . dai tintori. -con meton.:
con attenzione, compiacimento e diletto in partic . la donna desiderata, amata.
anche stupore, meraviglia. - in partic .: mirare con affetto, devozione
. per estens. corteggiare qualcuno, in partic . una donna, rivolgendole premure,
diletto e amore, ammirato (in partic . la persona amata). -per estens
desiderio, voglia, brama. -in partic .: forte aspirazione di ottenere un
ciò che è particolarmente grazioso. -in partic .: elemento della natura particolarmente ameno
e delicata di una persona, in partic . di una donna, vagiménto, sm
vagina: senza manifestare ostilità e in partic . la propria ira punitrice (con
ampio l'orifizio vaginale, praticata in partic . per facilitare il parto.
capacità di una persona. - in * partic .: valore militare. attribuito a
; valore monetario, prezzo. -in partic . nell'espressione aggett. di vaglia
giusto dal peccatore (dio, in partic . attraverso prove dure, dolorose).
(un materiale incoerente). -in partic .: separato dalla pula (il
non consolidato nel matrimonio. - in partic . nell'espressione venere vaga (anche per
di possederla, di goderla. - in partic .: goloso di un cibo,
, seducente (una persona, in partic . una donna). -anche come epiteto
desiderio. -di animali (con partic . riferimento a uccelli canori).
, godibile (un oggetto, in partic . prodotto, foggiato dall'uomo).
. -con valore aggett. -in partic .: animato da amore materno.
. colore tendente al nero, in partic . di alcuni frutti vicini alla maturazione.
di alcuni frutti o bacche (in partic . l'uva, le olive, alcuni
copricapo foderato con tale pelliccia, in partic . in età medievale distintivo di personaggi
protuberanze di una superficie. -in partic .: comparsa di macchie e successivamente
vaiolo un soggetto sano inoculandogli, in partic . per scarificazione, materiale infettante prelevato
di sciatori ai primi posti (con partic . riferimento alle squadre nazionali italiane di