e risultati irrisori. radiologica usata in partic . nella diagnosi di lesioni = dall'
unità di misura di capacità in partic . per aridi, usata per lo più
membro di un ordine religioso. -in partic .: frate o monaca. goldoni
. 2. tunica (con partic . riferimento a quella indossata, sia
di un organo vegetale. - in partic .: mallo o buccia. domenichi
dalmatica indossata da un sovrano, e in partic . da un imperatore del sacro romano
o all'intensità dei colori, in partic ., di una raffigurazione pittorica.
ridotte rispetto a quella comune. -in partic .: seconda tonaca, senza 3.
. -tendere una corda, in partic . quella dell'arco; tirare qualcosa
persona, attraverso un luogo, in partic ., sconosciuto, misterioso, pericoloso
una determinata condizione (e, in partic ., alla morte); sospingere verso
, convincere a un comportamento (con partic . riferimento a sogg. astratti)
, una parte del corpo (in partic . come pena, come tortura o
le sofferenze, i patimenti, in partic . d'amore. anonimo, i-542
, custodito o nascosto, e in partic . da una tasca, da una
, e per co, in partic . sessuale; soddisfare un desiderio; saziare
-proferire parole, enunciare frasi (in partic . ispirate a sentimenti).
persona fuori da un luogo, in partic . desolato, insidioso, cupo (con
. desolato, insidioso, cupo (con partic . riferimento a cristo risorto e disceso
dalla cassa, dal sepolcro (in partic . come forma di oltraggio).
conto o da una certa persona, in partic . in connessione al suo trasferimento mediante
morale, spirituale e psicologico, in partic . da una situazione avversa, dolorosa;
. prendere, derivare il nome. -in partic .: ricevere il nome di battesimo
arcaiche del nostro teatro. -in partic .: codificare l'uso scritto di una
50. scagliare un oggetto, in partic . un sasso, con la forza
età giusta per fare qualcosa (con partic . riferimento a una ragazza da marito
una scel ta, in partic . accurata e meticolosa. g
che trascendono le categorie aristoteliche (in partic . nell'espressione attributi, nozioni trascendentali
o come punto di riferimento, in partic . al di là delle facoltà conoscitive
indipendente; soprasensibile, soprannaturale. -in partic .: nel pensiero kantiano, che esula
. -nella filosofia contemporanea, in partic . nella fenomenologia di e. husserl
del mondo naturale e storico (con partic . riferimento a dio per la incommensurabilità
le capacità di qualcuno. - in partic .: risultare superiore alle possibilità di comprensione
ragionevolezza, dal buon senso, in partic . comportandosi in modo impetuoso, violento
, deltesperienza sensibile e diretta, in partic . espresso in un'opera artistica.
che si muove toccando il suolo (con partic . riferimento al lembo di un abito
sul pavimento. -anche sostant. (in partic . per indicare il rumore provocato)
. entusiasmare, appassionare, avvincere, in partic . con la forza delle parole,
che esercita su altre persone (e in partic . su un pubblico di ascoltatori)
= voce di area merid., in partic . sicil'e calabr. { trascino)
assume colorazioni sfumate e cangianti (con partic . riferimento a fenomeni meteorologici, all'alba
. che cambia colorito del volto, in partic . impallidendo. montale, 14-91:
colorazioni sfumate, anche sbiadendo (con partic . riferimento a fenomeni meteorologici, all'
, lo svilupparsimutato colorito del volto, in partic . impallidendo. di un fenomeno.
di un congegno). - in partic .: dipanarsi, scivolare. brasca
, producendo un determinato esito (in partic . negativo) o giungendo alla conclusione
24. sopravanzare qualcuno, in partic . nel corso di una gara.
convenienze e alle norme morali (in partic . nel modo di esprimersi anche in
. sm. errore, sbaglio, in partic . commesso parlando, scrivendo o nella
su un giornale (un testo, in partic . una lettera). pasolini