atti con cui si manifestano. -in partic .: concedere libertà di culto.
, per lo più indesiderata, in partic . a chi pratica un culto o
tollerazióne sf. ant. tolleranza in partic . politica, religiosa.
dare il tracollo. -in partic .: grave dissesto o perdita finanziaria;
in propriarsene indebitamente. partic . usando una carta velina o appoggiando il
a grande generosità e nobiltà (con partic . riferimento a gesù cristo).
; eccedere rispetto alla misura e, in partic ., alle norme e alle convenienze
, cedere qualcuno ad altri, in partic . in cambio di una prestazione.
con il tradimento al nemico. -con partic . riferimento alla consegna di gesù alle guardie
usi, memorie o credenze. -in partic ., in ambito filologico: trasmettere
nella fiducia che nutre ragionevolmente, in partic . in base a vincoli di natura
venir meno alla parola data (con partic . riferimento alla consegna di cristo ai
compagno o coniuge; il rapporto in partic . clandestino o adulterino, che ne
per la rovina di essa. -in partic .: nel codice penale militare,
al nemico contro la propria patria, in partic . in tempo di guerra.
patria di chi lo commette (in partic . essendo militare o avendo accesso o
di dipendenza gerarchica, ecc., in partic . ponendolo alla mercé dei nemici (
morale; disattendere un principio. -in partic .: venir meno ai doveri di
con riferimento a soggetti astratti). -in partic .: porre sentimentalmente alla mercé della
trasmesso, tramandato dalla tradizione, in partic . manoscritta (un testo).
defraudato dei propri diritti. - in partic .: consegnato ai nemici da persone ritenute
persone ritenute amiche o alleate (con partic . riferimento a gesù).
, lacune (una facoltà, con partic . riferimento all'intelligenza, alla memoria
altera arbitrariamente un testo. - in partic .: che non rende fedelmente il testo
signif. 'che consegna a tradimento', in partic . con le accuse ai vescovi traditores
valori ricevuti dalla tradizione (e in partic . dall'educazione familiare) nel modo
scegliere i soli capolavori. -in partic . insieme delle opere letterarie, artistiche,
epoca successiva alla sua composizione. -in partic .: insieme dei codici (tradizione
la storia di una forma. -in partic . tradizione ininterrotta: derivazione di un
da quello abituale o originario. -in partic .: condotto davanti all'autorità giudiziaria (
da traducere per tradurre. partic . nella propria) diversa da quella dell'
in modo poco chiaro o allusivo (in partic . nell'espressione tradurre in parole povere
quantificare concretamente gli aspetti economici (in partic ., il costo in denaro) relativi
giudiziaria, porre sotto accusa (in partic . nelle espressioni tradurre in giudizio, tradurre
ospedale di san giovanni. -in partic .: nel linguaggio burocratico, trasferire
spirituale), una condizione (in partic . il peccato originale) o una
disus. trascorrere un periodo di tempo in partic . in un dato modo o in
libretto con la versione letterale, in partic . interlineare, di un testo classico,
contiene un testo tradotto. - in partic .: traduzione consecutiva: effettuata dall'
un brano della lingua originale, in partic . greca o latina, in quella parlata
un gruppo, un'associazione, in partic . nell'espressione forza traente).
un impegno superiore al dovuto, in partic . nel compiacere un personaggio autorevole;
la legge vieta il commercio (in partic ., sostanze stupefacenti). - anche
anche, palpeggiarla, titillarla (in partic ., per eccitarla sessualmente). -anche
d'hotel cerimonioso'). -in partic .: intrallazzatore, faccendiere politico.
plur. ed è riferito, in partic ., al grande commercio intercontinentale attuato
movimento dei veicoli su strada (con partic . riferimento a mezzi di trasporto pesante)
; insieme di transazioni commerciali (in partic . nell'ambito di un mercato).
profitti economici; affare losco. -in partic .: smercio di stupefacenti. g
. 6. movimento, in partic . caotico e disordinato, di veicoli