decennio di un secolo determinato (in partic ., del novecento). silone
quarto decennio di un secolo, con partic . riferimento al novecento. arbasino,
tempo che comprende quaranta giorni. -in partic .: nella disciplina delle indulgenze,
passeggeri che ne erano discesi (con partic . riferimento a un nuovo trasporto e trasferimento
un'imbarcazione dopo esserne disceso (con partic . riferimento a un ulteriore trasporto e
un ambiente o una scena, in partic . teatrale; ripensare. g.
qualcosa di già esperimentato o vissuto (in partic . ah'atmosfera e ai caratteri tipici
per ispirare la propria condotta, in partic . politica. b. croce,
organo competente al rilascio e, in partic ., dal papa, una nuova
interesse di risparmi o capitali. -in partic ., nel linguaggio dell'economia:
-in espressioni comparative o iperboliche (in partic . nella locuz. fare reina di grecia
o il tema dei racconti. - in partic ., nella struttura della cornice del
nel lavoro svolto in precedenza. -in partic .: investire il presidente del consiglio
carica che ricopriva in precedenza. -in partic .: incarico di formare un nuovo
o il comportamento di una persona (in partic . dei genitori o dei predecessori)
rifl. assumere un nuovo corpo (con partic . riferimento alle credenze nella reincarnazione)
di accentuare la somiglianza. -in partic .: chi ripropone nella propria opera
riferimento a formazioni militari). -in partic .: rimpatrio di esuli, emigrati
elemento staccato o asportato). -in partic .: reimpiantare (un organo, una
imperfettamente o si è dimenticato. -in partic .: portare a conoscenza una verità
nel complesso al quale apparteneva (in partic .: ricollocare o includere nuovamente una
quello a cui fa riferimento. -in partic .: adeguare un concetto o un
suscettibile di completamento o integrazione. -in partic .: che si può reinserire in
stato di completezza e perfezione. -in partic .: ricostruire o ricomporre mediante la
. nuova o modificata interpretazione. -in partic .: ripresa e rielaborazione delle tematiche
nuovamente o convogliare risorse economiche (in partic . monetarie), sottratte al consumo
può essere ripetuto, iterabile. -in partic .: che si può amministrare o ricevere
letter. ant. ripetizione. -in partic .: il richiamare o l'indicare nuovamente
frase, un discorso). -in partic .: ribadire un concetto, un
delle figure della ripetizione. - in partic .: dittologia sinonimica. tassoni,
reiterazione e tratto successivo. -in partic .: rinnovamento di un atto giuridico
nel gergo giudiziario: relazione, in partic . nell'espressione relata di notifica (v
ha assunto nel xix sec., in partic . nel pensiero di w.
= deriv. da relativo; in partic ., per i signif. 8 e
essa o che la concerne. -in partic ., nella logica e nella retorica
e del sistema di riferimento. -in partic . velocità relativa e accelerazione relativa di
argomentazioni su una determinata questione. -in partic .: che per competenza o per
diritto pubblico o anche privato. -in partic .: l'esposizione verbale svolta dal
che contiene un ragguaglio ufficiale. -in partic . relazione generale sulla situazione economica del
o più persone o gruppi. -in partic .: vincolo non legittimo fra due
che professa una religione. -in partic .: seguace di una delle
, di trasgredire una regola (in partic ., un precetto religioso); scrupolo
la religione dei giuramenti. -in partic .: sacralità di un luogo, aura
o vietate o soltanto tollerate: con partic . riferimento all'esperienza politico-costituzionale dei paesi
religioso, con rito religioso (con partic . riferimento alla celebrazione del matrimonio,
basterà una siringa. -in partic .: conforme al codice di diritto canonico
regola di una comunità ascetica (con partic . riferimento agli ordini e alle congregazioni
resto corporale di un santo (in partic . martire) o di un beato
. frammento di un oggetto rotto. -in partic .: rottame di un'imbarcazione naufragata
7. parte di scarto. - in partic .: guscio. piccolomini, 10-318