evitarlo per sfuggirne i pericoli. m . franco, 1-34: ecco la furia
chiàstico, agg. (plur. m . -ci). ling. disposto,
verbo andare). g. m . cecchi, i-203: e lo addomandon
tonda in fra esse. g. m . cecchi, 18-10: quand'io tolsi
/ per abbracciarne en croce tu salisti. m . villani, 3-43: delle femmine
che non pensasse a far nessun ardire. m . villani, 9-103: la fanciulla
, compiacenza, appagamento. m . villani, 2-4: sentivano i cittadini
: a piacere, a grado. m . villani, 1-43: il comune la
che saver, dubbiar m'aggrata. m . frescobaldi, ix-34: sì dolcemente
essere per nulla soddisfatto. m . villani, 1-16: e alquanti altri
, si tacette. g. m . becchi, 272: -pensate, quel
uom sempre tutto quel che chere. m . villani, 1-89: i pratesi vedendosi
sm. ant. disprezzo. m . villani, 7-23: formò un processo
sm. e f. (plur. m . -t). chi aderisce ai
contenutìstico, agg. (plur. m . -ci). letter. che
domandare consiglio lo maggiore al minore. m . villani, 1-44: catuno intendeva
, 2-7: egli vi sarà bene, m . ercole, da me e da
. ercole, da me e da m . carlo conceduto e da m. federigo
e da m. carlo conceduto e da m . federigo ancora, i quali tutti
chiese 'l trionfo sanz'altra contesa. m . villani, 1-61: apparecchiatoli uno cavallo
prigione. boccaccio, vii-217 [o m . frescobaldi, ix-30]: se'
: sicuramente dire si può, m . ercole, la fiorentina lingua essere non
. non vi pigliate contesa, né con m . torquato, né con altri.
que'ch'è domonio e chiamas'angiolieri. m . villani, 3-43: in questi
continenza / di venire a salute. m . villani, 1-13: e impaurito.
contingentista, agg. (plur. m . - »). filos.
, / e altra andava continuamente. m . vulani, 1-56: ma venendo
servigio e rade volte quello continua. m . villani, 1-2: e molti
in bozzac- chioni le susine vere. m . villani, 1-2: e la successione
sonata di dì e di notte. m . villani, 1-75: al continovo
sm. e f. (plur. m . -i). ant. chi
per conto / queste donne reali. m . villani, 1-50: allora ridono
, si fanno i conti. g. m . casaregi, 2-188: tutta la
erano messi in conto corrente. g. m . casaregi, 2-183: si fece
che mi sarebbe dato il conto mio. m . adriani, 3-1-213: crediamo.
abitare le città. r. m . bracci, 2-294: la prima volta
là dal ponte e'torrioni. g. m . cecchi, 40: e
, tornano a rifare. g. m . cecchi, 22 29: e faranno
: essere accorto. g. m . cecchi, 18-12: i * so
, / ma ciascun pregia e loda. m . villani, 3-56: abbiamo fatto
10-39: le parole tue sien conte. m . frescobaldi, ix-36: leggiadra se'
sm. e f. (plur. m . -4). artista di circo
o a dazio. g. m . cecchi, 13-2-1: -e non vi
diavoli incarnati degli scolari. g. m . cecchi, 18-20: voi che trattavate
sm. e f. (plur. m . -i). suonatore (o
/ risguarda in terra. g. m . cecchi, 350: lasciate le celesti
a moglie la prenzessa della morea. m . villani, 3-101: s'era
contraddistinguere colle note due lettere l. m . di brente, 90: anche
, e di sessanta consoli. g. m . buondelmonti, ii-20: chiunque entra
i personaggi come lui. g. m . cecchi, 1-ii-120: -e durasti tanto