gambon con una chiappola. m . franco, 1-28: tu non ne
dolcezza / s'io tegno l'umiltate. m . villani, 8-17: trattato per
chiarire ciò che tulio avea detto. m . villani, 3-85: i priori vollono
del re, per chiarire a s. m . la mente di nostro signore sopra
persona, renderla docile; convincere. m . franco, 1 54: sol per
non ne mangerebbono i cani. g. m . cecchi, 10-2-1: ier- mattina
riposo. -anche al figur. m . villani, 2-12: trovandosi la gente
più notevole sia la loro infamia. m . villani, 1-48: costoro furono i
sm. e f. (plur. m . -i). chi ha
prontezza e copia non confusa. g. m . cecchi, 150: -sta però
non per confutazione di quanto allega la m . s., ma più presto
(nell'antica roma). m . adriani, 3-1-447: persuase il senato
udita, / e saviamente la ripeterai. m . villani, 2-39: non vedendo
di intercessione, di giuramento. m . villani, 10-69: la quale [
, idee, ecc.). m . villani, 2-1: anticamente gl'infedeli
e congiugnere insieme i metalli. m . adriani, 1-28: l'uso stesso
l'una oste e dell'altra. m . adriani, 1-28: molte altre voci
non a l'acquisto di quello. m . adriani, 1-28: questo scioglimento
isvegliarmi, credendo che io sognasse. m . villani, 1-1: giovanni villani cittadino
e semo un con carne ed unglia. m . villani, 1-2: le madri
, e le congiunzioni delle stelle. m . villani, 1-2: videsi negli
cui ci si congratula). m . villani, 1-76: l'arcivescovo per
, acab e molti altri re. m . villani, i-x6: e le strade
sm. e f. (plur. m . -i). chi fa parte
sm. e f. (plur. m . - *). chi prende
complessa e imbrogliata. g. m . cecchi, 1-1-188: adagio! /
cònico, agg. (plur. m . -ci). di cono, che
coni dico, agg. (plur. m . -ci). bot. attributo
conigliésco, agg. (plur. m . -chi). proprio di
- anche al figur. g. m . cecchi, 1-1-244: stamattina, parlandomi
dà compimento; modello, suggello. m . franco, 1-72: cenai con tal
maraviglia de l'arte sua. g. m . cecchi, 1-i-43: in due
30: leggo un poco del comento di m . t.... la
rettangolo che lasciai a v. s. m . r. vi sia una scorrezione
conosciamo ancor tutti gli eletti. m . villani, 2-37: non poteano conoscere
in lui di ragionarmi ancora alquanto. m . villani, 2-36: ma la volpe
e recati a conoscimento di te. m . villani, 1-1: dopo molte
2-27: sicuramente dire si può, m . ercole, la fiorentina lingua essere
loco, e cognosciuto bene. g. m . cecchi, 207: ma questa
conoscòpico, agg. (plur. m . -ci). ott. che
vinto, preso prigioniero. m . villani, 8-47: le [dame
de'baroni, il buono pipino. m . villani, 3-8: celebrata la solenne
o condannati). g. m . cecchi, i-i-iio: e confortato quello
fatto le dette cose. g. m . cecchi, 344: e'giocano /
e ne consegnano / un'altra. m . adriani, 3-1-21: ben son
il xiii consolato d'augusto, con m . plauzio silvano, che fu di roma
l'udir, se parla rado. m . villani, 1-76: gli antichi maestri
racto / conseguono in loro acto. m . villani, 1-2: poi conseguendo il
sua saputa né di suo consentimento. m . villani, 2-28: gli dié la
averla in gran quantità. m . villani, 3-76: il popolo mobolato