la superbia lo spedale. g. m . cecchi, 20-25: -io ti so
/ e comenza de far gran ben. m . villani, 4-86: essendo per
quaresimalìstico, agg. (plur. m . -ci). che è proprio
termine introdotto nel 1964 dal fisico statunitense m . gell-mann per indicare alcune ipotetiche particelle
mitiga et addolcisce molto freddo al quartanano. m . ricci, ii-308: fu di
sm. e f. (plur. m . - *). che manifesta
. -anche al figiir. m . fiorio, 468: ora il cocitore
come bestemmiatore alle pietre. p. m . doria, 391: nella vita di
dalla dolce incommutabil vita. f. m . zanotti, 1-8-109: di colpa
la vecchiaia). f. m . zanotti, 1-8-130: io..
reobàsico, agg. (plur. m . -ci). fisiol. che si
reoelèttrico, agg. (plur. m . -ci) fis. che riguarda
reològico, agg. (plur. m . -ci). che si riferisce,
reomètrico, agg. (plur. m . -ci). meccan. che si
reopèttico), agg. (plur. m . -ci). fis. che
reoscòpico, agg. (plur. m . -ci). che serve a rilevare
reostàtico, agg. (plur. m . -ci). che si riferisce,
reotànnico, agg. (plur. m . -ci). chim. acido reotannico
coll'esporsi a ripentàglio. f. m . bonini, 1-ii-28: chi riflette al
pendio, una salita). m . villani, 8-74: la via.
2. inaspettatamente, imprevedibilmente. m . ricci, i-394: mentre in nanchino
in modo inawertibile e insidioso. m . palmieri, 3-14-13: come d'un
determinato oggetto o argomento. m . di giampaolo [« l'indice dei
maestri che hanno preso per modelli. m . giusti [« europeo », 29-
testo, un componimento. m . savonarola, 39: per lo dolore
3-i-1-110: mi racorda che v. m . me disse una volta de un
trovata in mancamento e manda le replicate. m . ne, lii-14-436: non
reportìstico, agg. (plur. m . -ci) che si riferisce
detto impropriamente 'sepolcro '. m . biscioni [in g. b.
sm. ant. cruschello. m . savonarola, 1-67: povereta pregnante che
, rabbuffo, sgridata. m . zane, lii-14-422: mandar di qua
era de li primi che la governava. m . zane, lii-5-381: per il
. e f. (plur. m . -1). disus. che vive
repubblicista, agg. (plur. m . -t). favorevole al regime
repubblicìstico, agg. (plur. m . -ci). disus. repubblicano.
grosso; faccendone, maneggione. m . franco, 1-92: no'andammo ier
polso al lione o vero marzocco. m . minucci, 141: questo nero re-
è minore della repulsiva. f. m . zanotti, 1-5-293: il boscovich imagina
questa vita riputava come sterco. g. m . cecchi, 1-1-224: riputandovi m
simile agli antichi e valenti capitani. m . zane, lii-5- ^ 85: alla
parea uom da bene e reputato? m . palmieri, iii-195: essendo conosciuto
livio volgar., 2-164: visse [m . furio camillo] anni venticinque con
di facilitargli molto la sua impresa. m . cavalli, lii3- 114: la
riputazion vostra e con piacer mio. m . cavalli, lii-3-97: reputasi gran vergogna
io attenderò a intendermene. g. m . cecchi, 1-2-24: chi vuol
senza pigliare un momento di requie? m . ricci, i-336: rano già
. avanzo della mensa. g. m . cecchi, 1-1-33: a noi altri
, quelli non servono. r. m . bracci, 2-105: questa piccola
altro requisito della prescrizione. g. m . casaregi, 1-232: per trasferire il
, cxvii-53: io ho inteso da m . benedetto la voglia di mons. bembo