persona che ne'miei onori. p. m . dona, 1-93: quelle che
e stomaco. -piena conoscenza. m . ricci, i-397: fra gli altri
sul morso (un cavallo). m . garzoni, i-i: se ha le
che elli ha, non fusse tentazione. m . dandolo, lu-4-48: questo monsignor
sia trovato di libbre dugento. g. m . cesaregi, 1-197: attesta di
un evento favorevole). g. m . cecchi, 46: se l'è
provocato da una percossa. g. m . cecchi, 1-1-465: se / la
che ho veduto l'opera del nostro m . iacopo sanazzaro del parto della vergine e
entrata del principe di quella provincia. m . ricci, i-186: cominciò a
accidente, la fecero pescare. m . ricci, ii-194: il giovane,
nell'espressione pescare in fondo). m . palmieri, 2-4-19: la nave sotto
stieno igniude e sfoderate? g. m . cecchi, 171: e'non
anche femm. -a). m . franco, 2-21: veddi la bambina
quale in mare è chiamata pescatrice. m . adriani, 3-4-188: il pesce pescatore
che fu posto a soldi io. m . cavalli, lii-1-221: di pesci freschi
appresso del pesce d'arno fritto. m . savonarola, 13: megio è
nuovo pesce, anzi dell'animale. m . adriani, 3-4-180: i rozzi e
pesce fuor de l'acqua. g. m . cecchi, 19-15: essendo nuovo
è già esperto. g. m . cecchi, 1-ii-188: anch'io voglio
pescecanésco, agg. (plur. m . -chi). spreg. che
espressione pesceduovo rivolto). g. m . cecchi, 17-66: quando uno è
pescésco, agg. (plur. m . -chi). che è proprio,
2. piccolo dolce di marzapane. m . c. galilei, 8-xiii-126: desiderosa
tore quello pane che scripsi eri a la m . v. e quelle altre cose
tomé vi vanno di continuo a pescare. m . cavalli, lii-3-99: vi sono
de la stima d'essa. g. m . cecchi, 1-1-296: - che
- anche: avannotto. m . savonarola, 1-70: luci e pesiculi
sm. ant. portico. m . membri, 11: io lozzai in
pesìstico, agg. (plur. m . -ci). sport. che è
move ch'il corpus domini. g. m . casaregi, 2-29: se il
, 2-i-51: vorrei che la m . v. per amor mio donasse un
ad una immobile credenza. f. m . zanotti, 1-4-233: se la
privo di vuoti). m . villani, 3-56: in questo anno
medesimo i quali pesano otto tornirli. m . soriano, lii-3-343: tutta la somma
pesòcco, agg. (plur. m . -chi). dial. pesante,
di lei per la sua bassa condizione. m . cavalli, lii-12-285: sono pessimamente
pessimista, agg. (plur. m . -t). che tende a considerare
pessimìstico, agg. (plur. m . -ci). che rivela,
a romano, governatore dello imperio greco. m . barbaro, lii-4-174: di continuo
la legge, la giustizia). m . cavalli, lii-12-277: il qual paese
e quasi appena si raccolsero le sementi. m . cavalli, lii-12-292: li lavori
, porre dentro alle peste). m . franco, 1-125: ma un magro
nostra da mercé non scorta. m . savonarola, 4: ponendo prima il
eretica che fa molti proseliti. m . soriano, lii-4-128: non è parte
). -acer. pestellóne. m . fiorio, 327: i carboni si
agg. e sm. (plur. m . -t). agric. che
fitofarmaco, ecc.). m . barbieri [« la stampa »,
póstico, agg. (plur. m . -ci). archit. disus.
per lo più letale). m . villani, 1-2: di questa pestifera