a corrompere, ordinò corsali. m . villani, 9-87: loro stato [
in me quanto feci il dì. m . palmieri, 1-10: ben veggo
in moltissime case erano le statue di m . aurelio, poste tra i dei penati
sposa dentro menate or ora. g. m . cecchi, 445: di'che
.. elli si rimase in ierusalem. m . savonarola, 1-14: i fioli
fu idolatrato per commun padre. a. m . bandini, 152: volle
altre fonti nominate da lui che questa. m . soriano, lii-4-129: col
: padre dell'unione è l'ordine. m . ricci, ii-219: la dimenticanza
padrìnico, agg. (plur. m . -ci). che richiama nell'
amae- strasse a la futura battaglia. m . ricci, i-379: ai padri
proprietà di beni mobili o immobili. m . correr, li-8-138: ho ammirato la
nel conferimento dei benefici. m . villani, 9-98: dee il re
e per provare la tua leanza. m . leopardi, 4-80: adamo non
spirituale o da un sentimento. m . adriani, 3-1-187: l'essere sciolto
su un ente ecclesiastico. m . villani, 1-53: in cotale mattina
i lor servi per compagni. p. m . doria, 109: la prima
. donato, lii-6-395: ha s. m . per antico costume autorità di far
che sbigottì sin al padrone antiquo. m . cavalli, lii-12- 293:
, sotto comito con 5. g. m . casaregi, 157: perdendosi lo
ha preso possesso di un territorio. m . cavalli, lii-3-133: se questa cosa
padronésco, agg. (plur. m . -chi). che si riferisce,
padulésco, agg. (plur. m . -chi). ant. paludoso.
padulingo, agg. (plur. m . -ghi). region. che
sm. e f. (plur. m . -i). chi si de
paesaggìstico, agg. (plur. m . -ci). che è pro
collocò le paesane insegne. f. m . martini, 7-165: fausto amava
militare. - anche sostant. m . villani, 5-62: per questo si
poi definitivamente separati nel 1831). m . cavalli, lii-1-220: il paese de'
cuccagna. -come titolo del romanzo di m . serao (1856-1927). serao
ma bevonsi i paesi. g. m . cecchi, 240: uditemi / per
essere in corso le mestruazioni. m . savonarola, 1-24: sì che,
fraintendere totalmente qualcosa. g. m . cecchi, 1-i-47: -eh, cognato
paesésco, agg. (plur. m . -chi). proprio di un
sm. e f. (plur. m . -i). pittore specializzato nella
paesìstico, agg. (plur. m . -ci). che è proprio,
in arcion come tornossi. g. m . cecchi, 1-i-548: lo stramba non
pàffico, agg. (plur. m . -ci). letter. che esercita
meno / a bella donna in seno. m . c. bentivoglio, 4-449
paflagòmco, agg. (plur. m . -ci). letter. ant.
tre e mezzo a paghe servite. m . dandolo, lii-4-37: gli uomini
loro ottocento servidori per paghe morte. m . cavalli, lii-1-275: si fece
partic.: rata di imposta. m . villani, 2-46: questo pagassono [
. - anche con uso iron. m . zane, lii-5-368: non ha oggi
paganésco, agg. (plur. m . -chi). proprio, ca
pagànico, agg. (plur. m . -ci). proprio di chi
soldato] è lasciato andare. g. m . casaregi, 2-17: se il
uno denaio di gabella. g. m . cecchi, 1-ii-84: non pagherebbe
parte ne furono pagate e parte no. m . cavalli, lii-3-106: per onestà
25. prov. g. m . cecchi, 7-1-3: signore, io
restituzione del prezzo pagato. c. m . casaregi, 2-33: assai maggiore sospetto