mura in celebrazione d'a- pollo. m . palmieri, 2-20-7: massi ronchiosi e
(per lo più fraudolento). m . villani, 9-85: il re d'
-facoltà, mezzo, forza. m . palmieri, 1-6-2: come aquila che
un desiderio gravissimo di ottener figliuoli. m . barbaro, lii-15-396: è possibile
cattedra di controversie teologiche. f. m . zanotti, 1-4-86: colui che fa
dispiacevole al re di francia. f. m . zanotti, 1-8-76: se a
città pochi mesi dopo nel medesimo gran consiglio m . antonio trono consigliere e propose e
una tassa, un credito). m . cavalli, lii-3-118: se ne andò
ottentòtico), agg. (plur. m . -ci). che concerne,
); ricevuto, rimediato. m . dandolo, lii-4-35: questo cancelliere.
sm. e f. (plur. m . -i). disus. artigiano
òptico), agg. (plur. m . -ci). relativo alla funzione
ottilico, agg. (plur. m . -ci). chim. che contiene
dalla duchessa sua sorella. f. m . zanotti, 1-7-55: conoscendo gli
sm. e f. (plur. m . -i). che tende a
ottimistico, agg. (plur. m . -ci). che rivela,
così nobile e grave dignità eletti. m . adriani, i-12: non è.
destro a maraviglia. a. m . bandini, 160: sarà il buoni
e prudentissimo e d'ottimo volere. m . barbaro, lii-12-320: è sano
quale sia poi l'animo di s. m . verso questa serenissima repubblica, io
buone. -buone? -ottime. g. m . cecchi, 391: io vi
l'equipaggio di tale imbarcazione. m . caravella [« stampa sera »,
gli fanno troncare il capo in piazza. m . adriani, i-13: credesi che
sm. e f. (plur. m . -i). stor. ciascuno
ottocentésco, agg. (plur. m . -chi). che si rife
sm. e f. (plur. m . -i). chi è vis
ottocentìstico, agg. (plur. m . -ci). letter. che
ottomànico, agg. (plur. m . -ci). ant. che concerne
. 3. prov. m . barbaro, lii-12-309: dove il cavallo
già era otriata per la chiesa. m . villani, 1-26: le decime
per indicare una fuga precipitosa). m . franco, 1-83: a'creditor l'
del senato rapportò al popolo che a m . marcello, quel dì ch'egli
; / torni ovante all'abisso. m . rossetti, 7-21: cinto d'ulivo
ovàrico, agg. (plur. m . -ci). che si riferisce,
ovariostàtico, agg. (plur. m . -ci). biol. che ha
sm. e f. (plur. m . -i). chirurg. chi
sm. e f. (plur. m . -i). nel sec. xviii
gli occhi] lunghetti, altri ovati. m . ricci, 1-66: gli occhi
... venivano coronati di mirto. m . adriani, ii-279: fu antico
= voce dotta, (registr. da m . bagnolo nel 1839), lat.
parte del materno oville. f. m . zanotti, 1-9-21: se mio nipote
sm. e f. (plur. m . -i). fautore dell 'ovismo
ovìstico, agg. (plur. m . -ci). che è proprio,
ovo / vai ben mille lusinghe. m . savonarola, 1-131: queste nostre donne
ovogenètico, agg. (plur. m . -ci). biol. che è
ovogènico, agg. (plur. m . -ci). embriol. che è
= voce dotta (registr. da m . bagnolo nel 1838), lat.
agg. e sm. (plur. m . -i). bot. che è
di mettersi di mezzo fra s. m . e i portoghesi per ovviar la
o per salutarlo o accoglierlo. m . villani, 7-25: passati parma,