sm. e f. (plur. m . -i). studioso e seguace
personaggio fu costretto a vivere mendicamente. m . adriani, 5-115: dionisio,
). mòlle-frondóso, agg. (m . plur. mòlli-frondósi). letter
fieri e crudeli e venire contra noi. m . villani, 1-63: mollemente s'
, io desidero non portarmi mollemente. m . adriani, v-142: egli sopportò questo
comportamento che rivela tale tendenza. m . villani, 4-91: facevano manifesto che
grado de'mali uomini. p. m . doria, 418: il lusso,
concordia intendere al concilio. g. m . cecchi, ii-119: gli animi duri
vigore; indebolimento, debilitazione. m . savonarola, 1-190: questi rimedi anco
. vivere in mollizie). m . villani, 1-26: alcuno tempo tenne
molta forza. = acer. m . di molla1. mollóne2,
le bestie e le persone. g. m . cecchi, 1-2- 459:
molòssico, agg. (plur. m . -ex). metr. che si
dalla multiplice schiavitù de'demoni. f. m . zanotti, 1-6-360: gli affetti
ne verrà 2340. f. m . zanotti, 2-17: alcuni, per
sacre bibbie. -concepire. m . savonarola, 1-12: la dona multiplica
miracoli per la grazia di dio. m . villani, 11-1: i popoli
più tosto ritegnente e ristri- gnente. m . savonarola, 1-191: est in cura
sollecitudine gli guarda da ogni tentazione. m . palmieri, 1-194: de'lavori
generazione e della moltiplicazione degli uomini? m . adriani, i-315: erano i galli
dannosa che la moltitudine dei conventi. m . adriani, v-300: stupito rimase della
confessati tutti per la loro moltitudine. m . palmieri, 1-164: non è necessario
i peccati di quei popoli. f. m . zanotti, 1-4-38: essendosi detto
moltitudinista, agg. (plur. m . -i). relig. che
moltiùnico, agg. (plur. m . -ci). ant. costituito
multìvago), agg. (plur. m . -ghi). letter.
ma ciò non sarà moltissimo? f. m . zanotti, i-69: quello che
andar che non sia morto. g. m . cecchi, 86: vostro padre
l'altre gli vengon dietro. g. m . cecchi, 1-1-26: -io non
, incredulità, sorpresa. g. m . cecchi, 123: -ella non v'
-so molto io! g. m . cecchi, 24-6: gli è ancora
vicina d'ottenere in momenti la resa. m . morosini, li-4-488: parigi in
andrebbe fatto prima. g. m . cecchi, 7-2-10: eh, noi
monachésco, agg. (plur. m . -chi). letter. che
monacile, vennegli un pensiero di superbia. m . villani, 10-12: là dimorarono
cioppa monachina da donna, usata. m . franco, 1-129: s'io mi
l'universo, il mondo. f. m . zanotti, 1-8: io potrei,
monàdico, agg. (plur. m . -ci). filos. che si
sm. e f. (plur. m . -t). filos. seguace,
monadìstico, agg. (plur. m . -ci). filos. che
monadològico, agg. (plur. m . -ci). filos. che
monarchésco, agg. (plur. m . -chi). letter.
e la grandezza de'regni. m . adriani, v-153: veggendo
, cioè tutta ad uno principe. m . villani, 3-1: la corona dell'
'governo politico di uno stato. m . palmieri, 1-16-25: per raguagliargli l'
governo, un regime). m . ricci, i-32: in questo regno
monàrchico-misto, agg. (plur. m . -t). che si fonda
, agg. (plur. m . -i). che si fonda su