potesse ad efetto i suoi pensieri. m . adriani, iv-269: parme- nione
in partic.: manciata. m . villani, 6-54: la polvere ricresce
ilmio visin mereiaio. g. m . cecchi, 191: questi sciocchi,
sommo valore d'enea a fine. m . adriani, ii-279: stimarono maggiore e
francesco di messer pazzino de'pazzi. m . villani, 4-3: mandò messer niccola
demo, menatura de lo mulo. m . franco, 1-43: luigi pulci,
e poi lavale a più lavature. m . adriani, iv-42: neoptolemo,
ménco, agg. (plur. m . -chi). tose. incapace,
la menda. poliziano, 5-252: m . augustino maffei mi mandò la sua qua
sleale, infido, fedifrago. m . villani, 10-100: fu di sue
fatto arai lodo. g. m . cecchi, 160: -se la vi
e parlarlo che scriverlo. g. m . cecchi, 1-2-167: e'dice ben
mufètico), agg. (plur. m . -ci). che è proprio
. mòggio.; raro plur. m . mòggi; ant. mògge, mòggie
seco un moggio di sale. m . adriani, 3-1-268: che abbia [
e delle cose tue! g. m . cecchi, 56: oh! e'
ragionare dell'usar con le mogli. m . savonarola, 1-7: o vechio
un uomo celibe). g. m . cecchi, 26-153: i'vo'serbarlo
difetti della consorte. g. m . cecchi, 1-1-78: -egli è da
mogliésco, agg. (plur. m . -chi). letter. proprio,
l'oliva con mola sospesa. m . fiorio, 324: le mole,
in buona parte a questo bisogno. m . leopardi, 4-109: l'asino
matrice nasce carne e bugiarda pregnezza. m . savonarola, 1-51: discendendo a
gli le ruppe e spezzò. m . fiorio, 324: di quel sasso
molàssico, agg. (plur. m . -ci). geol. costituito
(una donna). m . savonarola, 1-52: la ortulana nostra
le fere mulceva il duro core. m . c. bentivoglio, 6-464: al
moldàvico, agg. (plur. m . -ci). che è proprio,
poco de molena de pan e zucharo. m . savonarola, 39: per
la frangitura di prodotti agricoli. m . villani, 7-81: ogni mese volea
membra sieno libere da postema. m . savonarola, 1-95: dal quale vomito
. badoer, lxxx-3-222: e s. m . cesarea di statura mediocre, d'
ricovrare il regno. domenichi, 2-350: m . simone spillettiera, molestato da un
« voi dite bene », rispose m . simone, « ma io non mi
: io ho intesa la morte del nostro m . agnolo con grandissima molestia del cuore
narrarle saria opra molesta. f. m . zanotti, 1-6-152: qualunque sia
bacco ministrando indulge. a. m . salimbeni, xxxviii-354: questi [pastori
e d'argento, e chiamasi metallica. m . fiorio, 352: se
molibdico, agg. (plur. m . -ci). chim. che è
molierésco, agg. (plur. m . -chi). letter. molieriano
sm. e f. (plur. m . -t). letter. conoscitore
molinìstico, agg. (plur. m . -ci). che si
partire dal secolo xvii). m . ricci, i-389: vennero [i
conseguenza men capaci. f. m . zanotti, 2-32: una palla,
e li altri de quella generazione. m . adriani, 3-5-306: tutti i pesci
le palificate spesse e sode. g. m . cecchi, i5 " 3o
e del suo furto altero. f. m . bonini, 1-ii-190: per farsi
di beni materiali). f. m . zanotti, 1-7-133: la poesia stessa
: ma stupisco bene che 'l comporti m . berardo, che fa tanto il
un risultato più facilmente conseguibile. m . villani, 8-31: i detti capitani