innanzi: farsi avanti, presentarsi. m . adriani, il-n: avendo inteso farsi
. narrazione, racconto. m . nicoletti, lxx-741: in volgare egli
sm. e f. (plur. m . -i). filos.
innatistico, agg. (plur. m . -ci). filos. che si
qualcosa; connaturale; implicito. m . villani, 7-39: le calamità innate
. ant. eccessivo, smodato. m . villani, 9-34: puossi considerare in
, è inavegabile. g. m . cecchi, 1-ii-228: insin le navi
altra; tramare. g. m . cecchi, 1-ii-370: il diavolo è
intratimpànico, agg. (plur. m . -ci). anat. che
intraatòmico), agg. (plur. m . -ci). fis. che
intratoràcico, agg. (plur. m . -ci). anat. che
2. attraversato, solcato. m . adriani, iii-409: lo aggirò or
2. presa, stretta. m . adriani, i-443: questo fu il
diversi: frammischiare, mescolare. m . adriani, ii-128: promuove [la
, cantava per tutto intrepidamente cristo. m . adriani, vi-7: soffriva il tiranno
: non perdersi d'animo. m . ricci, i-197: il padre stette
] per se medesmo ad intricarsi attende. m . ricci, ì-247: giovan barrada
espeditamente non si potea andare. m . palmieri, 1-30-39: de'nervi l'
. figur. profanare, vilipendere. m . franco, 1-33: tu ci hai
; unirsi strettamente; immedesimarsi. m . palmieri, 2-16-15: maggiore amor di
de'paesi di francia, il m . villani, 8-101: vedendo che il
si lasciò intrigare in un lacio. m . adriani, iv-138: sparse sue forze
mancò che non si uccisero insieme. m . adriani, iv-250: i migliori.
scritti. -assol. g. m . cecchi, 7-3-3: lascia, lascia
movimenti, intralciato nel cammino. m . palmieri, 1-218: dalle gravi membra
intento; turbato, sconvolto. m . villani, 1-46: essendo così intrigato
, misero me pe'tuoi consigli! m . leopardi, 4-37: la stessa filosofia
intrigato in guerra terribile in germania. m . cavalli, lii-2-204: sono sempre
non l'ama punto. p. m . doria, 51: il popolo
), agg. (plur. m . -ci, disus. -chi; superi
i-279: entrati consoli gaio antistio e m . suilio, s'avacciò l'adottamento di
ingiuria e vergogna. g. m . cecchi, 242: presi pratica /
. ogni opera, ogni amore. m . adriani, iii-68: e 'l giovanetto
dare l'averla usata a tempo. m . adriani, 3-5-84: la quale usanza
alla presenza di altri; presentatore. m . adriani, 3-2-281: gli introducitori della
e dispone l'omo ad essercitarla prontamente. m . adriani, i-365: la virtù
dell'aiuto di altri. p. m . doria, 1-25: queste considerazioni
che tu hai a tenere. g. m . cecchi, 170: lassa pur
: entrare in discorso. g. m . cecchi, 380: su muovetevi,
il conte per accordargli. g. m . cecchi, 1-1-280: -dove cotante donne
intimorire o a incutere spavento. m . villani, 7-24: avendo per alcuni
uscita fuor de'gangheri. g. m . cecchi, 226: intronata, i'
intronìstico, agg. (plur. m . -ci). stor. che si
sm. e f. (plur. m . -i). che pratica l'
foscolo, xv-281: la 'delfina'di m . de stael è per ora introvabile
di più vaghezza, dilettazione et utilità. m . adriani, i-406: eran
mele cotogne] in mele serbandole. m . leopardi, 4-132: 1 filosofastri
dottrina di n. hartmann e di m . scheler, che riconosce nell'intuizione,
sm. e f. (plur. m . -i). filos. seguace
intuizionistico, agg. (plur. m . -ci). filos. che