agg. e sm. (plur. m . -ghi). che serve per
), agg. (plur. m . -ci). che ha la natura
del fariseo, e più staesti lieto. m . palmieri, 3- 30-2:
flexostìlico, agg. (plur. m . -ci). zool. canale
fliàcico, agg. (plur. m . -ci). stor. che
men nobili, come più facili. m . adriani, iii-206: or essendosi siila
gettato a questa deliberazione. g. m . cecchi, 390: ma, sciocco
uno di quelli capitani, fatelo. m . correr, li-8-123: non si getta
destreza dentro, fugendo subito. g. m . cecchi, 19- 20: a
per terra, non ho danari. m . adriani, ii-140: questa gravezza serviva
la tromba si senta? g. m . cecchi, 67: orsù, noferi
pietra, sopra il capo suo caderae. m . villani, 8-84: in loro
ne fa gitto e calpestasi. a. m . ricci, 3-16: quando lei
geurànico, agg. (plur. m . -ci). letter. che
sm. ant. bastione. m . villani, 3-83: stando il re
tornare, vo'farete gheppio. g. m . cecchi, 17-126: in una
cavallo arrandellò nel fiume. c. m . bentivoglio, 6-1250: tideo noi
d'ansiosa angoscia. a. m . ricci, 2-163: che compassionevole spettacolo
ghe rone. g. m . cecchi, 1-1-396: lo mise in
ed in beffe ognun si sfoga. m . leopardi, 3-5: se dipenderà
-come ingiuria. g. m . cecchi, ii-231: ecco fuor la
ghiaccésco, agg. (plur. m . -chi). ant. e
con chiodi di piombo o di stagno. m . garzoni [tommaseo]: quando
fere, a giadi perisse. m . villani, 3-70: la donna rimase
uomo ciarliero, chiacchierone. g. m . cecchi, 1-i-131: tu l'ha'
. ant. bubbone della peste. m . savonarola, 23: vengono tali signi
ghibellinésco, agg. (plur. m . -chi). spreg.
ghibellini ne fan beffe e strazio. m . villani, 4-78: l'italia tutta
. nulla, niente. g. m . cecchi, 7-3-2: io non ne
fingersi suo amico. g. m . cecchi, 18-2: l'amor ch'
essere smodatamente ingordo. g. m . cecchi, 17-74: * tu sei
! -ghiottino. g. m . cecchi, 1-1-581: questo ghiottin che
ghiottonésco, agg. (plur. m . -chi). ant. che
l'imperadore v'acconsentirebbe. g. m . cecchi, 424: perdonatemi,
, astruso, sofistico. g. m . cecchi, 1-1-154: e'non avea
senso delle convenienze). g. m . cecchi, 20-9: le cameriere convengono
pesci, lepri et uccelletti. g. m . cecchi, 1-2-397: vedi!
la siepe egli ha gittato il giacchio. m . franco, 1-54: o beccalite
e senza nome un corpo. g. m . cecchi, 349: venendo in
il dondolo de'fatti miei. g. m . cecchi, 24-30: io stavo
.. ho dato ordine a s. m . a cecilia mia sorella che paghi
dorato, ed una corazza finissima. m . c. bentivoglio, 12-1167: vola
giacobinésco, agg. (plur. m . -chi). che trae ispirazione
giacobìnico, agg. (plur. m . -ci). che si riferisce,
giacobita1, agg. (plur. m . -i). stor. che si
giacobìtico, agg. (plur. m . -ci). popol. giacobino.
iaìnico), agg. (plur. m . -ci). che si riferisce
e f. (plur. m . -i). che professa il giainismo