a mostri immaginari. dante, inf ., 6-24: cerbero, il gran
uno colore dolce a riguardare. idem, inf ., 20-42: vedi tiresia,
le membra tutte quante. idem, inf ., 30-53: la grave idropesì,
mitologici o fantastici. dante, inf ., 9-39: in un punto furon
non mostri suo membro. dante, inf ., 25-116: poscia li piè
fare lo contrario di questo. idem, inf ., 34-67: de li altri
rispetto al verbo. dante, inf ., 19-125: però con ambo le
tutti li italici appresentato. idem, inf ., 1-2: nel mezzo del cammin
venoci e rennomi comfleri. dante, inf ., 33-64: queta'mi allor per
loco ond'io fui. idem, inf ., 10-120: qui con più di
picciole controversie delle private persone. dante, inf ., 16-56: questo mio segnor
spirito ch'è 'n meve. dante, inf ., 6-5: novi tormenti e
tremilia dugento cinquanta miglia. idem, inf ., 30-86: s'io fossi pur
un gesto). dante, inf ., 14-67: poi si rivolse a
. - anche sostant. dante, inf ., 28-76: fa sapere a'due
cento milia la dia? dante, inf ., 26-112: o frati,.
, rimorso). dante, inf ., 17-89: vergogna mi fé le
a me te vói'retornare. dante, inf ., 31-44: torreggiavan di mezza
una prop. subordinata. dante, inf ., 21-132: se tu se'sì
, di accusa. dante, inf ., 29-26: io vidi lui a
il campamento delle genti. dante, inf ., 7-78: similemente a li splendor
combattere co le virtudi. dante, inf ., 23-56: l'alta providenza,
, con la maggiore. idem, inf ., 2-78: o donna di virtù
fosse, m'è tardi. idem, inf ., 11-49: lo minor giron
o ugualmente straziante. dante, inf ., 6-105: maestro, esti tormenti
/ fratecello de- sprezzato. dante, inf ., 23-3: taciti, soli,
minosse, rappresentato anche da dante [inf ., 5-4) come giudice infernale.
, tr. (attest. solo all'inf . pres. e al ger.
minùere, tr. (attestato solo all'inf .). ant. diminuire
e incontinente enterrà dentro. dante, inf ., 28-25: tra le gambe pendevan
riguardo la vostra beltate. idem, inf ., 6-44: l'angoscia che tu
i'ti vedessi mai. idem, inf ., 33-57: come un poco di
è 'l voler d'elio. dante, inf ., 15-29: chinando la mia a
com'io 'l sento. idem, inf ., 1-123: a le quai poi
lascerò nel mio partire. idem, inf ., 13-48: s'elli avesse potuto
per lor esser nove. idem, inf ., 1-68: li parenti miei furon
parenti miei furon lombardi. idem, inf ., 2-61: l'amico mio,
la mia bàlia fu malinconia. dante, inf ., 33-48: io senti'chiavar
uomo, fai reggimenti bestiali. dante, inf ., 15-31: o figliuoi mio
la caratterizzano o condizionano. dante, inf ., 15-51: là sù di sopra
chi parla o scrive. dante, inf ., 10-84: se tu mai nel
in ciascuna sua legge? idem, inf ., 21-115: io mando verso
secolo. -seguito da un verbo all'inf . retto dalla prep. a in
la mia labbia dolente. idem, inf ., 20-11: come 'l viso mi
conferisce valore di superi. dante, inf ., 21-6: restammo per veder l'
ciò ch'ella mira. idem, inf ., 4-86: mira colui con quella
è omero poeta sovrano. idem, inf ., 28-123: il capo tronco
di perder la vita. idem, inf ., 7-109: io, che di
io no la sento. dante, inf ., 21-22: mentr'io là giù
ciò c'allor mirao. dante, inf ., 23-115: quel conflitto che tu