ti fa poco durare. dante, inf ., 28-4: ogne lingua per certo
fibre nervose). dante, inf ., 32-129: così 'l sovran li
maiale, porco. boti [inf ., 6-52]: ciacco, dicono
dimonio in forma di ciacco. landino [inf ., 6-52]: ciacco in
masticando). il passo dantesco (inf ., 6-52: « voi cittadini
/ ciascheduna virtute da costei. idem, inf ., 20-36: e non restò
ghiande sen gire mangiando. idem, inf ., 10-92: ma fu'io solo
e ghiande sen gire mangiando. idem, inf ., 8-107: ma qui m'
si me vói sostentare. dante, inf ., 33-44: l'ora s'appressava
corona chiede da romano. dante, inf ., 27-7: come 'l bue cicilian
sono nimiche de le serpi. dante, inf ., 32-36: livide,
ci cogna. ottimo [inf ., 32-36]: 'mettendo i denti
appoggia vegnano a mal fine. idem, inf ., 33-73: ond'io mi
cupo, tetro. dante, inf ., 10-58: se per questo cieco
non è ei teco? idem, inf ., 27-25: se tu pur mo
meschino, senza fama. dante, inf ., 3-47: la lor cieca vita
, della verità. dante, inf ., 6-93: guardommi un poco,
esso non fosse altro alcuno. idem, inf ., 2-21: ch'ei [
del giorno, luce. dante, inf ., 3-85: guai a voi,
essere in ottima disposizione. idem, inf ., 2-94: donna è gentil
: le divinità pagane. dante, inf ., 15-59: e s'io non
estens.: sopracciglio. dante, inf ., 10-45: io, ch'era
roide a me se dia. dante, inf ., 4-130: poi ch'innalzai
attenzione, la cura. dante, inf ., 15-20: e sì ver
il ciglio: ribellarsi. dante, inf ., 34-35: e contra 'l suo
; aspetto, sembiante. dante, inf ., 8-118: li occhi alla terra
legno, ecc. dante, inf ., 23-102: le cappe rance /
secca o versata acqua. dante, inf ., 13-42: come d'un stizzo
me che bona sia. dante, inf ., 8-3: io dico, seguitando
che i'vedemmo porre. idem, inf ., 26-88: lo maggior corno della
molte erbe una cima. dante, inf ., 13-44: sì della scheggia rotta
a ragionar d'amore. idem, inf ., 12-4: qual è quella mina
, tomba, sepolcro. dante, inf ., 10-13: suo cimitero da questa
sé, attorniare. dante, inf ., 18-n: per guardia delle mura
, quando fue flagellato. dante, inf ., 5-11: cignesi con la coda
giustizia e di virtù. dante, inf ., 14-109: da indi in giuso
andò da un lato. dante, inf ., 4-115: traem- moci così
si potean tutti quanti. idem, inf ., 22-146: barbariccia, con li
dalla mano diritta d'oriente. dante, inf ., 11-107: se tu ti
lo genesi dal principio. idem, inf ., 13-41: come d'un stizzo
essere dal primo amore mutato. idem, inf ., 3-66: erano ignudi,
vespe ch'eran ivi. idem, inf ., 13-3: noi ci mettemmo per
effetti che da'principii. idem, inf ., 7-122: tristi fummo / nell'
loro adornamenti da donne. dante, inf ., 5-10: quando l'anima mal
a un luogo). dante, inf ., 23-122: e a tal modo
gran ricchezza è stata. idem, inf ., 26-47: dentro dai fuochi son
gli bisogna né giova. dante, inf ., 10-61: da me stesso non
che non farebbe la pietra. idem, inf ., 32-7: non è impresa
imprunarlo e di guardarli. dante, inf ., 2-85: « da che tu
in polvere li converte. dante, inf ., 4-97: da ch'ebber ragionato