lei superbia ed ira. idem, inf ., 18-47: e quel frustato celar
anche con uso avverb. dante, inf . 1-30: poi ch'èi posato un
sempre era 'l più basso. idem, inf ., 32-17: come noi fummo
, ostinazione, stanchezza. dante, inf ., 3-79: allor con li occhi
del parlar mi trassi. idem, inf ., 5-1 io: quand'io intesi
bassa. 1 dante, inf ., 1-61: mentre ch'i'ruvinava
lungo silenzio parea fioco. idem, inf ., 9-28: quell'è 'l più
ciel che tutto gira. idem, inf ., 24-38: ma perché malebolge inver
rispetto al cielo). dante, inf ., 8-108: e lo spirito lasso
di dite dantesca). dante, inf ., 8-75: il foco etterno /
(basso bosco). dante, inf ., 16-98: che si chiama acquaqueta
. v. bassofondo. dante, inf ., 12-124: così a più a
essere altro che bestia. idem, inf ., 3-47: questi non hanno
son d'ogni altra sorte. idem, inf ., 30-148: e fa ragion
vermo / cascaron tutti. idem, inf ., 33-71: quivi morì; e
, come viene viene. dante, inf ., 4-136: democrito che il mondo
alcun caso: casualmente. dante, inf ., 25-41: ma ei seguette,
per malvagio il casso. dante, inf ., 30-15: e quando la fortuna
, disseccarsi; spegnersi. dante, inf ., 26-130: cinque volte racceso e
di casso febricante intollerabile. idem, inf ., 12-122: poi vidi gente che
nella fossa infino al pettignone. dante inf ., 20-12: mirabilmente apparve esser travolto
'l principio del casso. idem, inf ., 25-74: le cosce con le
non fuor mai viste. vellutello [inf ., 25-74]: intende per il
licenziato, rimosso. dante, inf ., 25-76: le cosce con le
primaio aspetto ivi era casso. landino [inf ., 25-76]: *
, con loro s'accordò. dante, inf ., 18-11: per guardia
cingon li castelli. idem, inf ., 22-8: quando con trombe,
egli è la mia vita. dante, inf ., 4-106: venimmo al piè
e alcuno se ne disfece. dante, inf ., 15-8: quale i padovan
ville e lor castelli. idem, inf ., 33-86: se 'l conte ugolino
alcun vizio ben gli gastigano. dante, inf ., 5-51: per ch'i'
bellezza) servire a'nemici. dante, inf ., 14-96: « in mezzo
duramente l'ò menato. dante, inf ., 13-126: di retro a loro
veltri ch'uscisser di catena. idem, inf ., 31-88: ma el tenea
, codardo; ignavo. dante, inf ., 3-37: quel cattivo coro /
ma per sé foro. idem, inf ., 3-62: incontanente intesi e certo
ed a'nemici sui. vellutello [inf ., 3-62]: questa era la
schiavo, prigioniero. dante, inf ., 30-16: ecuba trista, misera
di animali. dante, inf ., 16-118: ahi quanto cauti li
anche: bolgia infernale. dante, inf ., 29-18: dentro a quella cava
accolti di toscana vi cavalcò. dante, inf ., 22-1: io vidi già
antichi cristian bon cavaleri. dante, inf ., 5-71: poscia ch'io ebbi
. -per simil. dante, inf ., 26-28: come la mosca cede
altri animali). dante, inf ., 17-50: non altrimenti fan di
, ceffo di cane. dante, inf ., 34-65: quel che pende dal
lo core struggo e ploro. idem, inf ., 31-36: quando la nebbia
l'amore se potea vedere. dante, inf ., 18-46: e quel frustato
grani di miglio. dante, inf ., 24-87: più non si vanti
giammai con tutta l'etiopia. buti [inf ., 24-87]: cenai;
consumato dal fuoco. dante, inf ., 13-149: e se non fosse