(v.); cfr. anche fr . porte-aiguilles (nel 1827) e
n. io, sul modello del fr . porte-baguette-, voce registr. dal d
v.), sul modello del fr . porte-bagages (nel 1892); il
v.), sul modello del fr . porte-enfant (v. portinfante).
v.), sul modello del fr . porte-bannière; è attestato nel 1824 dal
v.), sul modello del fr . porte-billets (nel 1828).
v.), sul modello del fr . porte-enfant (v. portinfante).
v.), sul modello del fr . porte-bouteilles (nel 1874).
v.), sul modello del fr . porte-chapeaux. portacaràtteri, sm.
v.), sul modello del fr . portepoulie. portacarte (portacarta)
v.), sul modello del fr . porte-cartes (nel 1874).
n. 4, sul modello del fr . porte-gargousse. portacasa, sf.
v.); cfr. anche fr . torte-cuvette. portacàustico, sm.
v.), sul modello del fr . porte-caustique. portacavìglie, sm
v.), sul modello del fr . porte-clefs (nel 1581 e nel 1835
v.), sul modello del fr . porte-collier. portacolóri, sm.
v.), sul modello del fr . porte-croix (nel 1578).
v.), sul modello del fr . porte-dieu (nel xviii sec.)
v.), sul modello del fr . porte-helicoptères (nel 1963); voce
v.), per adattamento del fr . portefaix (dove faix vale 'peso,
potersi navigare. = dal fr . portage, che è dal lat.
tingi. portage (deriv. dal fr .). portaghi e portago
per lo più. = adattamento del fr . porte-enfant, comp. dall'imp.
e si trovaron dentro a la porpresa. fr . colonna, 2-15: uno integro
barche navigando in essi. = dal fr . ant. portai (mod. portail
v.), sul modello del fr . porte-manteau. portamadta { portamatite)
(v.) che traduce il fr . porte-mèche. portamina, sm
le rocce scoscese. = dal fr . porte-muse, comp. dall'imp.
deformazione massima prestabilita. = dal fr . portance, deriv. da porter 'portare'
discorso assoluto. = dal fr . porte-parole (nel 1552), comp
v.), sul modello del fr . porte-diner. portaprèmi, agg.
v.), per calco sul fr . porte-savon. portasassi, sm.
v.), per calco sul fr . porte-bouclier, voce registr. dal d
v.), per calco sul fr . porte-cigarettes. portasìgari (disus.
v.), per calco sul fr . porte-cigares. portaspada1, agg.
v.), sul modello del fr . porte-éponge; voce registr. dal d
, pass, portato-, cfr. fr . ant. portatil. portatilità,
impotenzia sua portativa. = dal fr . portatif, agg. verb. da
.), per calco sul fr . porte-torpille; voce registr. dal d
.), per calco del fr . porte-serviette. portatrame, sm
v.), per calco del fr . portevoix (nel 1680).
molti e molti n'erano feriti. fr . martini, i-103: da quelli
(v. porta1); cfr. fr . portière (nel 1539).
il portone carraio. = dal fr . portier, che è dal lat.
grosso diamante. = adattamento del fr . poitrine, che è dal lat.
mazzieri non ti dieno parecchi mazzate ». fr . martini, i-350: di poi
molo, che vi caricano le navi. fr . martini, i-486: in le
è il porto della mia vita. fr . corner, li-2-51: e verissimo che
dirci il tutto da principio in fine. fr . andreini, 11: sento che
subito l'influsso o è dipendente dal fr . boint (in partic. nei nn