libri di sociologia, religione, storia dell'arte , letteratura amena. -prorompere,
da fare, / dicendo: l'arte mia fu sempre cuoco, /..
anni che faccio il don chisciotte dell'arte italiana (e potrei, volendo,
natura si possa più giustamente doler dell'arte che l'arte della natura,
più giustamente doler dell'arte che l'arte della natura, f. f
, se non in faccia alla critica dell'arte , in faccia a quella della storia
bocchelli, 11-8: è un lavoretto d'arte dimessa e dimestica, non pur minore
: senza lo studio e i precetti dell'arte , il genio e l'inclinazione restan
è differente ancor l'ingegno e l'arte . soderini, iii-73: tutti pur son
citar il sarto avanti il giudice dell'arte . carletti, 112: navicato sempre
difficile far la geologia di un lavoro d'arte , trovare nel definitivo le tracce del
assidue, di ingegnosa perizia, di arte raffinata (perciò raro, prezioso)
peggio, un affronto. -con arte sottile e precisa. milizia, ii-296
un lavoro; da praticare: un'arte , una virtù; da superare: una
audacia dei giudei, con ingegni e arte tentata la difficoltà dei luoghi, moveva
per me vedo ornai troppe difficoltà nell'arte e mi sento l'ingegno irrigidito, ed
del gran detrimento che ne veniva all'arte dall' essere sotto la dettatura e quasi
l'altre fatture della natura o dell'arte , non è egli manifesto che dismisurato
son del suo partir tra 'l vulgo ad arte / diverse voci poi diffuse e sparte
iii-624: amò fuor di modo l'arte della scultura, e l'amò tanto,
quasi un seminario in italia di quell'arte . redi, 16-v-98: procuro per lo
netto. milizia, ii-122: l'arte esige una scelta ben meditata di attitudini,
ne aveva piena giordani, vii-45: l'arte di scrivere, che nel seicento fu che
cui lo sregolamento de'soverchi piaceri od arte insana diffonditóre, agg. e
che la pessima infermità dello infermo, mia arte ti promettevano. saba, 554: folli
questo alterni e multiformi / lezza, l'arte , la lingua, un testo letterario)
molto innanzi nel suo libro de l'arte militare diffusamente aveva trattato. varchi,
diffusa- mente dimostrata l'incertezza della lor arte . a. verri, i-98:
e gli altri difici, se per arte sono diligentemente temperati, a tutte l'altre
/ con mille scaltrimenti e con mille arte . sarpi, iii-269: passò a
vecchio digesto: la ragione scritta è arte di bene e d'equitade. bisticci
, 226: le cose sono disegnate dall'arte digitale di due belle mani; disegnate
mano un mazzo di fiori, fatto con arte , con lo sfondo di felci e
più abili ed accreditati professori di questa arte . = comp. di digiuno1
io, digiuno sempre d'ogni bell'arte , turpemente vegetava, e non altro.
ogni storia, hanno pur dato giudizi d'arte assai più veri e profondi che non
è posta la verità e la dignità dell'arte . pascoli, i-315: nessun poeta
versione del medio evo quella bella e larga arte , quella dignità sicura, quella pompa
giamboni, 7-105: quale persona dubita l'arte pubblica del combattere che non sia migliore
mercurio e marte. / pianga natura e arte / che più cosmo non han che
più volte dal naturale e abbelliti coll'arte . alfieri, 1-786: vi piaccia
nobiltà del tema e alle norme dell'arte ( uno stile); formalmente elevato
coreggio... qui con l'arte della digradazione e della opposizione delle tinte
con quei mezzi che si usano nell'arte del digrassatore. digrassatura, sf.
poeti, se non sa con qual arte si frappongano le digressioncelle ne'catalogi,
11-14: questa digressioncèlla ho fatto ad arte . alfieri, i-203: la presente
illuminare e giovare a qualcuno che professi quest'arte . pascoli, i-34: già orazio
una lingua, un'istituzione, un'arte , ecc. fazio, i-12-48:
rudimenti di una disciplina, di un'arte , di un insegnamento; ammaestrare,
. che più dovevano alla natura che all'arte , come furono catone ed ennio,