. da in-con valore intensivo e iattanza (v .). inibire, tr.
. tommaseo [s. v .]: 'fare a lasciapodere '
dall'imp. di lasciare e podere (v .). lasciare (ant
di casacca. testi, 2-188: v . a. si contenti di credere che
lasciato s'è. tommaseo [s. v .]: ho lasciato i miei
42. locuz. -lasciare a desiderare: v . desiderare, n. 9.
. 9. -lasciare a mezzo: v . mezzo. -lasciare cadere: v
v. mezzo. -lasciare cadere: v . cadere, n. 26.
n. 26. -lasciare correre: v . correre, n. 59.
. -lasciare cuocere nel proprio brodo: v . brodo, n. 6.
naso o con tanto di naso: v . naso. -lasciar detto: affidare
torni domani. tommaseo [s. v .]: non glielo scrissi, ma
un'altra. -lasciare dire: v . dire1, n. 30.
n. 30. -lasciare fare: v . fare1, n. 62.
mano o nelle mani di qualcuno: v . mano. -lasciare il letto:
. mano. -lasciare il letto: v . letto. -lasciare il tempo che
-lasciare il tempo che si trova: v . tempo. -lasciare in nasso:
questa ragazza. -lasciare ire: v . ire, n. 15.
. -lasciare la briglia sul collo: v . briglia, n. 2.
in compagnia ben ti mando el core. v . franco, 245: quest'è
. -lasciare e lasciarsi morire: v . morire. -lasciare o lasciarsi vedere
morire. -lasciare o lasciarsi vedere: v . vedere. -lasciare nella penna o
-lasciare nella penna o in penna: v . penna. -lasciare nelle peste:
. penna. -lasciare nelle peste: v . pesta. -lasciare nelle o sulle
. -lasciare nelle o sulle secche: v . secca. -lasciare o non lasciare
. -lasciare o non lasciare parlare: v . parlare. -lasciare o non lasciar
. -lasciare o non lasciar vivere: v . vivere. -lasciare pace e lasciare
-lasciare pace e lasciare in pace: v . pace. -lasciare per credenza:
. pace. -lasciare per credenza: v . credenza, n. 15.
n. 15. -lasciare passare: v . passare. -lasciare perdere: v
v. passare. -lasciare perdere: v . perdere. -lasciare posto o luogo
-lasciare posto o luogo a qualcosa: v . posto e luogo. -lasciare
e luogo. -lasciare respirare: v . respirare. -lasciare stare: v
v. respirare. -lasciare stare: v . stare. -lasciare scritto: affidare
del ventre'. tommaseo [s. v .]: 'lasciare scritto', perché
memoria. -lasciare sfuggire: v . sfuggire. -lasciarla: dare piena
ferraiolo e lasciarsi togliere il ferraiolo: v . ferraiolo3, n. 2.
. 2. -non lasciare mancare: v . mancare. -non lasciare neppure o
lasciare soltanto gli occhi per piangere: v . occhio. -0 prendere 0
. -0 prendere 0 lasciare: v . prendere. -piglia e lascia:
. prendere. -piglia e lascia: v . pigliare. -pigliare la rosa e
-pigliare la rosa e lasciare la spina: v . rosa. 43. prov.
spesse volte ingannato si ritrova): v . via. -tanto va
lardo che vi lascia lo zampino: v . gatta1, n. 11.
trova, che si vuol dar morte. v . borghini, i-iv-4-246: dell'indice
nel massimo disordine. tommaseo [s. v .]: lasciati preda e strazio
18. sm. tipogr. lasciatura (v . lasciatura, n. 1)
per inavvertenza. tommaseo [s. v .]: 'lasciatura', errore del compositore
al guinzaglio. crusca [s. v .]: * andare al lascio '
lepre. tommaseo [s. v .]: si dà lascio all'acqua