fanteria per difendersi dagli assalti, in partic . della cavalleria, senza dover ricorrere
che si occupa della quadratura, in partic . del cerchio. bruno, 3-744
uno spazio in forma quadrata (in partic . della superficie terrestre con le linee
che risultano dopo tale operazione. -in partic .: ciascuno degli appezzamenti di forma
influenza maligna e disarmonica). -in partic .: posizione di un pianeta superiore
conto, un calcolo e, in partic ., un bilancio. 12.
3. colpire con frecce (con partic . riferimento a cupido).
oggetto di forma pressoché parallelepipeda. -in partic .: zolletta di zucchero. faldella
tirava le spalle. -in partic .: chiuso in un bacino o incanalato
, con mirabile proporzione. -in partic .: breve e agile (la figura
colla dovizia del vostro raccolto. -in partic .: ricavato, guadagno (in senso
-intercedere a favore di qualcuno, in partic . per evitargli una punizione o
buoni uffici o esercitare pressioni, in partic . nell'assegnazione di un posto di
e le assicura spaccio. -in partic .: formulare una raccomandazione, dare
ant. rinchiudere in un luogo. -in partic .: imprigionare, incarcerare.
e che interviene in suo favore. -in partic .: nell'ordinamento di taluni collegi
l'imminenza di una grave pericolo. -in partic .: nella liturgia cattolica, complesso
guasti; riparare, aggiustare. -in partic .: restaurare un edificio.
eliminando un guasto; riparazione, in partic . di un indumento. -anche: il
ne racconciò la ruota? -in partic .: rimettere in sesto e in condizione
; rifare una costruzione crollata, in partic . fortificazioni e opere di difesa abbattute
riacconciava i cuscini. -in partic .: disporre un vestito, un copricapo
funzionalità; aggiustato, raccomodato. -in partic .: rimesso in ordine, rammendato
di rimetterlo in funzione. -in partic .: il raccomodare un indumento strappato
o più persone fra loro. -in partic .: riconciliare un popolo con dio
, rappaci ficazione. -in partic .: composizione di un dissidio
cenci il venditor giudeo! -in partic .: raddobbato (lo scafo di una
sm. riparazione, aggiustatura. -in partic .: raddobbo dello scafo di una
genere, una forma letteraria, con partic . riferimento alla distinzione classica di ascendenza
più corto, accorciare. - in partic .: tagliare i capelli.
o breve; accorciato. -in partic .: tagliato (i capelli, la
diventato più corto; accorciato. -in partic .: tagliato o raccolto sul capo
valore aggetti di raccordo). -in partic ., in ferrovia: linea secondaria,
di comunicazione che vi convergono (in partic . quello che gira intorno a roma,
concetti, idee, immagini, in partic . nella composizione e nella scrittura letteraria
malfatta, di elementi diversi, in partic . di idee o di argomenti.
insieme un gruppo di persone, in partic . un esercito (e può avere una
(un gruppo di persone, in partic . un esercito). m
riunito (un gruppo di persone, in partic . di armati, anche raccogliticci)
combina idee o modi altrui, in partic . nell'attività letteraria o pubblicistica.
postumi deformanti (una persona, in partic . un fanciullo). -anche sm.
fiche, fragili e deformate, in partic . degli arti infe riori
figur. gruppo residuo di persone, in partic . di soldati sbandati o restati indietro
mettersi l'animo in pace. -in partic .: ritornare a vivere in pace
di un oggetto in movimento e in partic . di aerei. = comp
più dolce; dolcificare. -in partic .: dissalare, far diminuire la concentrazione
di altra arma, percosse). -in partic .: nella scherma, inferire un
raddoppiatura, sf. il raddoppiare. -in partic .: piegatura cu membrane anatomiche.
porazioni di mestiere, in partic . a siena. -anche:
l'orientamento di un organo, in partic . delle ossa e dei denti.