persona, perché dia retta. m . franco, 1-113: u ci ci
di cucire ciabatte e fare calzari. m . franco, 1-55: et
agitata fiamma ella si strugge. m . adriani, 4-1-372: essere stato lui
culo in terra tosto percoteste. g. m . cecchi, 14-5-6: un tratto
culturallstico, agg. (plur. m . -ci). proprio del culturalismo
culturìstico, agg. (plur. m . -ci). proprio del
cumarònico, agg. (plur. m . -ci). chim. che
cumlnico, agg. (plur. m . -ci). chim. alcole
lo buglione sere'bon da bere. m . villani, 2-20: non aveano che
perché l'ingombra angoscia l'intelletto. m . villani, 1 -77: come uomo
e quanti innamorati son di core. m . villani, 1-70: dell'impresa
, son di gran cor presto. m . villani, 9-60: non si trovò
: costare assai. g. m . cecchi, 5-83: i'ho allevati
di avere il coraggio di farla. m . villani, 2-42: disse, che
, e misesi alla battaglia. m . villani, 1-58: il tiranno di
uccelli rapaci a'piccoli istarnoncini. g. m . cecchi, 1-1-231: oh tu
dimenticare compieta- mente. g. m . cecchi, 9-1-5: che la livia
cupidinésco, agg. (plur. m . -chi). ant. di
cresca, / quanto più ha? m . villani, 1-42: il re luigi
ad archi incrociati, ecc. m . villani, 3-42: una folgore cadde
cùprico, agg. (plur. m . -ci). chim. che si
nella conservazione, nell'accrescimento). m . adriani, ii-14: era sì sfacciato
né mai si maturano. g. m . cecchi, 443: eimè! quest'
lana, ecc.). m . franco, 1-77: prima che l'
curàrico, agg. (plur. m . -ci). di curaro,
in lui era tentata ogni curazióne. m . adriani, 2-ii-4-84: traile infermità dell'
<; (probabilmente da xóprjtsf; m . plur. * giovani guerrieri ')
curialésco, agg. (plur. m . -chi). proprio,
curialistico, agg. (plur. m . -ci). relativo a
ch'a barattar son tutti curiosi. m . villani, 1-33: il re filippo
qua tesoro per possedere in vita eterna. m . adriani, i-389: pericle ritenne
. 3. tenuto prigioniero. m . adriani, 4-2-27: essendo allora infra
cutlèria, dal nome del botanico americano m . cutler. cutleriacee, sf.
czaristico, agg. (plur. m . -ci). disus. che
. significa: da capo', m . d., negli strumenti a tastiera
ixo-ix: porta da via. g. m . lecchi, 17-101: non potrei
ch'io m'era. g. m . cecchi, 24-12: essersi innamorato
poi l'inferno da due anni. m . frescobaldi, ix-35: io veggio 'l
oggi andrò a trovarlo. g. m . cecchi, 70: io non ho
è uom che si muova. g. m . cecchi, 342: egli è
ne mostrava qualche difficoltà. g. m . cecchi, 18-21: ascolta qua da
, che colei / non senta. m . adriani, 4-1-4: teseo adunque da
e mi ama da fratello. g. m . czechi, 246: -è ella
vita e venia gli diamo. g. m . cecchi, 186: io non so
[ecc.]. g. m . cecchi, 295: quand'un parlami
dachicida, sf. (plur. m . -i). preparato contenente derivati
dadaista, agg. (plur. m . -i). che si riferisce
. scherz. daddoveróne. g. m . cecchi, 1-2-407: e disser tanti
dire quel ch'avete detto. g. m . cecchi, 336: credette messer